Gino Troiani sull'Impianto di Piazza d'Armi
per anni ho condiviso, e continuo a condividere, con Voi questo impianto, sia come atleta, sia come semplice cittadino che ha voglia di passare qualche ora ad oziare all'aria aperta.
Ho con gli atleti condiviso sicuramente il fatto di doversi allenare "sopportando" la gente che attraversa la corsia mentre stai facendo "il tempo", oppure il fatto di non potersi allenare per il disastroso stato in cui versa la pista.
Negli anni il campo di Piazza d'Armi è anche diventato, purtroppo, l'unica area di "sfogo" per i cittadini che vogliono portare i propri figli o nipoti a giocare all'aria aperta, in un area protetta dal traffico.
Con il passare degli anni ho sentito crescere sempre di più dentro di me la rabbia e l'insofferenza pensando a come è stato ridotto questo impianto a causa dell'inefficienza e della trascuratezza di chi ha amministrato la città negli ultimi anni, in particolare di chi avrebbe dovuto occuparsi delle attività sportive cittadine.
La lista civica "L'Aquila città unita", nella quale sono candidato come consigliere comunale e che presenta candidato sindaco Angelo De Nicola, prevede, tra i punti qualificanti del suo programma, quello di ristrutturare, potenziare e riorganizzare le strutture sportive cittadine, piuttosto carenti ed in alcuni casi a dir poco fatiscenti, che per nulla rispondono alle esigenze di chi pratica sport agonistico, ma anche di chi svolge attività sportiva a livello amatoriale e giovanile.
Per questo ho proposto che per l'area di Piazza d'Armi si attui un progetto di rifacimento completo di tutta l'area, con una netta differenzazione tra l'area cosiddetta "sportiva" (pista di atletica, sala attrezzi e spogliatoi, con accesso riservato, con debito permesso, ai solo iscritti di società sportive, e con il potenziamento del personale comunale da destinare alla manutenzione) e l'area cosiddetta "ludica", con la realizzazione di una corsia podistica ed una ciclabile lungo tutto l'anello perimetrale dell'area, e, attraverso il rifacimento del prato erboso, la realizzazione di uno spazio "open" sull'area attualmente occupata dal campo di calcio, con l'apertura di punto ristoro da dare in gestione a privati, e con il necessario potenziamento dell'annesso parcheggio.
Ritengo che la città abbia diritto ad un futuro di certezze e di sviluppo reale, affinchè gli sportivi abbiano la concreta possibilità di potersi allenare in impianti idonei, i cittadini possano avere il piacere di passare il proprio tempo libero in aree verdi e vivibili, ed i nostri figli abbiano il diritto di poter progettare un futuro, anche sportivo, in questa nostra bella città.
Io ci credo, credeteci anche voi con me.