LUIGI "GINO" TROIANI
Classe 1964, Luigi Rosario Troiani (detto Gino) nell'85 consegue brillantemente il diploma di clarinetto presso il Conservatorio di Musica "A.Casella" di L'Aquila e si dedica all'insegnamento della musica nella scuola media nel decennio 1983-1993; all'attività didattica, Gino affianca l'attività concertistica, esibendosi in diverse località della Regione in duo con la pianista Simonetta Bisegna. Dal 1990 al 1993 inoltre svolge l'incarico di Segretario di Direzione Artistica presso l'Ente Musicale Società Aquilana Concerti "B. Barattelli" (dove attualmente è membro), contribuendo nel 1992 alla realizzazione del III Festival Internazionale dell'Aquila "Musicarchitettura", edizione celebrativa per il restauro dell'organo monumentale della Basilica di S.Bernardino.
Il 1993 è anche l'anno del suo ingresso nella Banca del Fucino dove nel corso degli anni ha gradatamente maturato un'articolata e salda professionalità, che lo ha portato oggi a ricoprire il ruolo di Direttore presso la Filiale di Luco dei Marsi.
Ma probabilmente "Gino" è conosciuto in città soprattutto per essere stato una "bandiera" dello sport aquilano; egli infatti dal 1981 al 1997, milita nell'Aquila Rugby collezionando: - 294 presenze ufficiali in Serie A (esordio a 17 anni), realizzando più di 2500 punti in partite ufficiali serie A (primo realizzatore assoluto aquilano e terzo realizzatore di sempre nel Campionato Italiano di serie A). - 2 Scudetti (a.s.1980-1981 e 1993-1994) nella massima serie; - 2 scudetti nelle categorie giovanili (under 17 e 19);
Il suo impegno ed il suo talento lo portano, dopo le varie trafile nelle nazionali giovanili e minori, ad esordire a 21 anni nella Nazionale Italiana; dall'85 al 1995, anno del suo "volontario" ritiro, colleziona 47 presenze ufficiali (test-match) con la Nazionale A, con 294 punti realizzati e stabilendo il record (ancora imbattuto) di più trasformazioni in una stessa partita (12). Inoltra partecipa a due campionati Mondiali (Inghilterra 1991 e Sud Africa 1995), ai Giochi del Mediterraneo del 1993 in Francia e a 5 tour (Australia 1986 - Argentina 1988 - Irlanda 1989 - Namibia 1991 - Australia 1994). Numerosi i riconoscimenti ricevuti a livello internazionale e non: nel 1990 il quotidiano sportivo "L'Equipe" lo elegge tra i migliori tre full-back al mondo; per due volte il CONI lo premia con la medaglia di bronzo al valore atletico e più di una volta riceve il premio nella nostra Regione come miglior sportivo dell'anno.
Abbandonata l'attività agonistica, dal febbraio 1999 al dicembre 2000, svolge il ruolo di Director of Rugby nella Polisportiva L'Aquila Rugby, portando la squadra da una insperata salvezza (1999) alla finale del Campionato Italiano al Flaminio di Roma. Con le stesse mansioni partecipa nella stagione 2000-2001 alla Heineken Cup (Coppa dei Campioni per le squadre europee di rugby).
Nel gennaio 2006 il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 lo sceglie come ultimo tedoforo al passaggio della fiaccola olimpica nella città dell'Aquila. Sempre nel 2006 consegue presso l'Università degli Studi di L'Aquila l'attestato di partecipazione al Master Internazionale di Rugby. Dal 1994 è sposato con Luisa ed ha due figli, Marco e Sara.
Il 1993 è anche l'anno del suo ingresso nella Banca del Fucino dove nel corso degli anni ha gradatamente maturato un'articolata e salda professionalità, che lo ha portato oggi a ricoprire il ruolo di Direttore presso la Filiale di Luco dei Marsi.
Ma probabilmente "Gino" è conosciuto in città soprattutto per essere stato una "bandiera" dello sport aquilano; egli infatti dal 1981 al 1997, milita nell'Aquila Rugby collezionando: - 294 presenze ufficiali in Serie A (esordio a 17 anni), realizzando più di 2500 punti in partite ufficiali serie A (primo realizzatore assoluto aquilano e terzo realizzatore di sempre nel Campionato Italiano di serie A). - 2 Scudetti (a.s.1980-1981 e 1993-1994) nella massima serie; - 2 scudetti nelle categorie giovanili (under 17 e 19);
Il suo impegno ed il suo talento lo portano, dopo le varie trafile nelle nazionali giovanili e minori, ad esordire a 21 anni nella Nazionale Italiana; dall'85 al 1995, anno del suo "volontario" ritiro, colleziona 47 presenze ufficiali (test-match) con la Nazionale A, con 294 punti realizzati e stabilendo il record (ancora imbattuto) di più trasformazioni in una stessa partita (12). Inoltra partecipa a due campionati Mondiali (Inghilterra 1991 e Sud Africa 1995), ai Giochi del Mediterraneo del 1993 in Francia e a 5 tour (Australia 1986 - Argentina 1988 - Irlanda 1989 - Namibia 1991 - Australia 1994). Numerosi i riconoscimenti ricevuti a livello internazionale e non: nel 1990 il quotidiano sportivo "L'Equipe" lo elegge tra i migliori tre full-back al mondo; per due volte il CONI lo premia con la medaglia di bronzo al valore atletico e più di una volta riceve il premio nella nostra Regione come miglior sportivo dell'anno.
Abbandonata l'attività agonistica, dal febbraio 1999 al dicembre 2000, svolge il ruolo di Director of Rugby nella Polisportiva L'Aquila Rugby, portando la squadra da una insperata salvezza (1999) alla finale del Campionato Italiano al Flaminio di Roma. Con le stesse mansioni partecipa nella stagione 2000-2001 alla Heineken Cup (Coppa dei Campioni per le squadre europee di rugby).
Nel gennaio 2006 il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 lo sceglie come ultimo tedoforo al passaggio della fiaccola olimpica nella città dell'Aquila. Sempre nel 2006 consegue presso l'Università degli Studi di L'Aquila l'attestato di partecipazione al Master Internazionale di Rugby. Dal 1994 è sposato con Luisa ed ha due figli, Marco e Sara.
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