Un Fatto di Cronaca Messo in Musica
Il Messaggero, 28 settembre 2006
di ALBERTO ORSINI
La cronaca giornalistica in connubio con la musica. È questo il binomio cardine del concerto evento organizzato dall’Isa (Istituzione sinfonica abruzzese) per sabato 30 settembre, e intitolato “Note... di cronaca”. Il concerto si svolgerà al teatro Sant’Agostino a partire dalle 18, il blglieto costa 5 euro.
La manifestazione vedrà la recitazione di alcuni testi liberamente tratti dal libro “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” di Angelo De Nicola; nel frattempo saranno proiettate fotografie in movimento e dal vivo sarà suonata musica del compositore aquilano Stefano Fonzi. «Un concerto multimediale - ha spiegato quest’ultimo durante la presentazione -. Con una voce narrante, fotografie in movimento e musica dal vivo, orecchiabile ma di qualità. Non abbiamo utilizzato i nomi e i luoghi della vicenda originale del delitto di Balsorano: una scelta precisa, per rispettare la famiglia e la memoria della bambina uccisa, che abbiamo voluto chiamare “Biancaneve”, prendendo anche qui spunto dal libro».
«Per questo concerto- ha aggiunto Giorgio Spezzaferri, vice presidente dell’Isa- si è preso spunto da un fatto di cronaca vivo, che scotta ancora. Alla cronaca Fonzi ha aggiunto lo strumento della musica, trovando un comune denominatore tra le due componenti».
«Ridare importanza al compositore - ha concluso il direttore artistico Vittorio Antonellini - è un missione che perseguiamo da tempo. Stavolta la musica contemporanea sarà interprete di fatti noti e di cronaca».
di ALBERTO ORSINI
La cronaca giornalistica in connubio con la musica. È questo il binomio cardine del concerto evento organizzato dall’Isa (Istituzione sinfonica abruzzese) per sabato 30 settembre, e intitolato “Note... di cronaca”. Il concerto si svolgerà al teatro Sant’Agostino a partire dalle 18, il blglieto costa 5 euro.
La manifestazione vedrà la recitazione di alcuni testi liberamente tratti dal libro “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” di Angelo De Nicola; nel frattempo saranno proiettate fotografie in movimento e dal vivo sarà suonata musica del compositore aquilano Stefano Fonzi. «Un concerto multimediale - ha spiegato quest’ultimo durante la presentazione -. Con una voce narrante, fotografie in movimento e musica dal vivo, orecchiabile ma di qualità. Non abbiamo utilizzato i nomi e i luoghi della vicenda originale del delitto di Balsorano: una scelta precisa, per rispettare la famiglia e la memoria della bambina uccisa, che abbiamo voluto chiamare “Biancaneve”, prendendo anche qui spunto dal libro».
«Per questo concerto- ha aggiunto Giorgio Spezzaferri, vice presidente dell’Isa- si è preso spunto da un fatto di cronaca vivo, che scotta ancora. Alla cronaca Fonzi ha aggiunto lo strumento della musica, trovando un comune denominatore tra le due componenti».
«Ridare importanza al compositore - ha concluso il direttore artistico Vittorio Antonellini - è un missione che perseguiamo da tempo. Stavolta la musica contemporanea sarà interprete di fatti noti e di cronaca».