Turisti di Se Stessi
di Renzo Menga
Per un giorno siamo stati i protagonisti di "turisti di noi stessi". In genere si racconta un tour con note informative, altre volte con note comunicative..., ma questa volta voglio raccontarlo con una nota emozionale. Ci siamo ritrovati davanti alla Basilica di Collemaggio alle dieci e trenta circa. Eravamo un gruppo di Aquilani ed alcuni ospiti venuti per l'occasione da Roma. L'emozione di essere "turisti di se stessi" nella stessa città di appartenenza faceva trasparire nei presenti curiosità, meraviglia e...!
Un viaggio affascinante tra le sfere delle "storie" che avvolgono ancora oggi il profondo mistero... di Celestino V. Dalle prime parole espresse dal grande amico Angelo De Nicola, autore del testo "La maschera di Celestino" (edito dalla Textus) da dove è stato tratto il tour che stavamo iniziando a vivere, emergeva lo sfondo di un grande amore verso la città e verso la figura storica, sociale e religiosa di Celestino. Le 118 pagine del romanzo venivano illuminate e vivevano con noi nei luoghi della "storia" che stavamo visitando come in una diretta televisiva.
Eppure la città sembrava la stessa , la stessa di tutti i giorni, quella città che tutti noi avevamo vissuto in tutto e per tutto, però qualcosa di straordinario stava avvenendo, i nostri occhi guardavano le stesse cose, la stessa città di tutti i giorni... in modo enormemente diverso...!
E' stato un viaggio d'amore, non solo di quell'amore che "va dove ti porta il cuore" ma anche di quell'amore che si esprime con la mente e con l'intelligenza tra sfere culturali e semiotiche . E' stato quindi, come visitare con il treno delle emozioni e dell'integrazione multiculturale e religiosa qualcosa che ci appartiene ma che pochi conoscono o che molti vogliono far finta di non conoscere... e alla fine del viaggio...? Un timbro di pace, sociologico e religioso.
Viaggio intorno al mondo del Papa Celestino V
Tour tratto dal testo "La maschera di Celestino" di Angelo De Nicola
Ore 10.30 - 13.00 del 26.11.2005
Tour tratto dal testo "La maschera di Celestino" di Angelo De Nicola
Ore 10.30 - 13.00 del 26.11.2005
Per un giorno siamo stati i protagonisti di "turisti di noi stessi". In genere si racconta un tour con note informative, altre volte con note comunicative..., ma questa volta voglio raccontarlo con una nota emozionale. Ci siamo ritrovati davanti alla Basilica di Collemaggio alle dieci e trenta circa. Eravamo un gruppo di Aquilani ed alcuni ospiti venuti per l'occasione da Roma. L'emozione di essere "turisti di se stessi" nella stessa città di appartenenza faceva trasparire nei presenti curiosità, meraviglia e...!
Un viaggio affascinante tra le sfere delle "storie" che avvolgono ancora oggi il profondo mistero... di Celestino V. Dalle prime parole espresse dal grande amico Angelo De Nicola, autore del testo "La maschera di Celestino" (edito dalla Textus) da dove è stato tratto il tour che stavamo iniziando a vivere, emergeva lo sfondo di un grande amore verso la città e verso la figura storica, sociale e religiosa di Celestino. Le 118 pagine del romanzo venivano illuminate e vivevano con noi nei luoghi della "storia" che stavamo visitando come in una diretta televisiva.
Eppure la città sembrava la stessa , la stessa di tutti i giorni, quella città che tutti noi avevamo vissuto in tutto e per tutto, però qualcosa di straordinario stava avvenendo, i nostri occhi guardavano le stesse cose, la stessa città di tutti i giorni... in modo enormemente diverso...!
E' stato un viaggio d'amore, non solo di quell'amore che "va dove ti porta il cuore" ma anche di quell'amore che si esprime con la mente e con l'intelligenza tra sfere culturali e semiotiche . E' stato quindi, come visitare con il treno delle emozioni e dell'integrazione multiculturale e religiosa qualcosa che ci appartiene ma che pochi conoscono o che molti vogliono far finta di non conoscere... e alla fine del viaggio...? Un timbro di pace, sociologico e religioso.
Renzo Menga