A Spasso tra i Luoghi del Romanzo
da "Abruzzo Oggi", 21 agosto 2005
di Alessio Giancristofaro
L’AQUILA - La vena letteraria dello scrittore e giornalista Angelo De Nicola è alla base della Perdonanza celestiniana di quest’anno. La novità rispetto alle passate edizioni delle festività in onore di Papa Celestino V è, infatti, rappresentata dalla possibilità di prendere parte ad un tour guidato e articolato in quattro tappe nei luoghi caratteristici che hanno ispirato De Nicola nel suo romanzo "La maschera di Celestino", edito per la prima volta nel mese di giugno dalla casa editrice Textus e già in ristampa.
Da domani fino al 27 agosto, chi vuole immedesimarsi direttamente tra le righe del romanzo e, dunque, vivere in prima persona le gesta dei personaggi, può farlo chiamando direttamente l’assessorato alla Cultura del Comune di L’Aquila allo 0862-645356.
Il viaggio inizierà dalla suggestiva Basilica di Collemaggio, vera e propria icona celestiniana; successivamente a bordo di una navetta si arriverà presso il Forte spagnolo cinquecentesco che ospita il Museo nazionale d’Abruzzo e dove, tra l’altro, è custodito il "Codice di Celestino V".
La seconda tappa prevede lo spostamento, sempre tramite bus, al municipio nel cui forziere è custodita gelosamente la Bolla con cui Celestino V concesse l’indulgenza plenaria a chi passava "sinceramente pentito e confessato" sotto la Porta Santa di Collemaggio tra i vespri del 28 e 29 agosto.
La terza tappa prevede lo spostamento a piedi lungo le strade del centro storico per raggiungere la chiesa di San Pietro a Coppito, in cui, da relativamente poco tempo, è stato scoperto un affresco nel quale alla figura di Celestino V è stata sovrapposta quella di San Ludovico Re, un re santo delle crociate che si ignora ancora per quale motivo abbia potuto eclissare l’immagine del Papa.
In ultimo è previsto il ritorno in navetta a Collemaggio per poi effettuare un mini-tour all’interno della basilica. Si avrà dunque l’opportunità di ammirare il misterioso affresco "senza il chiodo" di Saturnino Gatti e di svelare la maschera di Celestino.
Dunque un viaggio nella storia, nel simbolismo, tra i luoghi di Celestino V che nel corso dei secoli hanno conservato intatto il proprio fascino, quello offerto da De Nicola, che, grazie alla sua originalissima intuizione di proporre una visione "live" del libro, avvalora ulteriormente la manifestazione.
di Alessio Giancristofaro
L’AQUILA - La vena letteraria dello scrittore e giornalista Angelo De Nicola è alla base della Perdonanza celestiniana di quest’anno. La novità rispetto alle passate edizioni delle festività in onore di Papa Celestino V è, infatti, rappresentata dalla possibilità di prendere parte ad un tour guidato e articolato in quattro tappe nei luoghi caratteristici che hanno ispirato De Nicola nel suo romanzo "La maschera di Celestino", edito per la prima volta nel mese di giugno dalla casa editrice Textus e già in ristampa.
Da domani fino al 27 agosto, chi vuole immedesimarsi direttamente tra le righe del romanzo e, dunque, vivere in prima persona le gesta dei personaggi, può farlo chiamando direttamente l’assessorato alla Cultura del Comune di L’Aquila allo 0862-645356.
Il viaggio inizierà dalla suggestiva Basilica di Collemaggio, vera e propria icona celestiniana; successivamente a bordo di una navetta si arriverà presso il Forte spagnolo cinquecentesco che ospita il Museo nazionale d’Abruzzo e dove, tra l’altro, è custodito il "Codice di Celestino V".
La seconda tappa prevede lo spostamento, sempre tramite bus, al municipio nel cui forziere è custodita gelosamente la Bolla con cui Celestino V concesse l’indulgenza plenaria a chi passava "sinceramente pentito e confessato" sotto la Porta Santa di Collemaggio tra i vespri del 28 e 29 agosto.
La terza tappa prevede lo spostamento a piedi lungo le strade del centro storico per raggiungere la chiesa di San Pietro a Coppito, in cui, da relativamente poco tempo, è stato scoperto un affresco nel quale alla figura di Celestino V è stata sovrapposta quella di San Ludovico Re, un re santo delle crociate che si ignora ancora per quale motivo abbia potuto eclissare l’immagine del Papa.
In ultimo è previsto il ritorno in navetta a Collemaggio per poi effettuare un mini-tour all’interno della basilica. Si avrà dunque l’opportunità di ammirare il misterioso affresco "senza il chiodo" di Saturnino Gatti e di svelare la maschera di Celestino.
Dunque un viaggio nella storia, nel simbolismo, tra i luoghi di Celestino V che nel corso dei secoli hanno conservato intatto il proprio fascino, quello offerto da De Nicola, che, grazie alla sua originalissima intuizione di proporre una visione "live" del libro, avvalora ulteriormente la manifestazione.
Alessio Giancristofaro