Opere d'Arte da Recuperare: la Madonna del Popolo Verrà Restaurata
di FABIO IULIANO, da Il Centro, 12 dicembre
L’AQUILA - Verrà restaurato con il contributo dei cittadini il dipinto della Madonna del Popolo Aquilano custodito fino allo scorso 6 aprile nelle chiesa di San Marco. L’iniziativa è stata presentata dal gruppo “One Group” Che devolverà l’intero ricavato delle vendite del libro “Il nostro terremoto” del giornalista Angelo De Nicola, al recupero del dipinto.
Il quadro è stato recuperato il 5 maggio scorso dai vigili del fuoco. Ha fatto un volo di 15 metri. Negli anni l’opera era divenuta un simbolo per la città, tanto che l’arcivescovo Carlo Confalonieri ottenne il suo inserimento nelle litanie con l’invocazione: “Regina, salus populi aquilani, ora pro nobis”. L’intervento di restauro è stato presentato dal commissario per il recupero dei Beni culturali, Luciano Marchetti, insieme alla Soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici, Lucia Arbace.
«Devono essere gli aquilani a far volare L’Aquila» ha dichiarato Marchetti, «ho quindi accolto con viva soddisfazione il proposito di destinare gli utili della ristampa del libro al restauro di una delle tante opere d’arte offese dal terremoto». Si pensa di costruire una piccola cappella per esporre il dipinto recupero in attesa del restauro della chiesa. «La scelta appare quanto mai opportuna» ha aggiunto la Arbace, questo quadro è una vera e propria icona».
Un percorso condiviso. «Con l’impegno dei cittadini», ha commentato Cesare Ianni, uno dei promotori dell’iniziativa, «possiamo restaurare numerosi altri dipinti». Un intervento che voleva essere mirato: un passo a misura della gamba, secondo gli organizzatori. «In apparenza» si legge nella nota di presentazione dell’intervento, «è una mera goccia nell’oceanica distruzione che ha colpito L’Aquila – ha detto ancora Marchetti- e le sue tante meraviglie, ma nello stesso tempo un segnale forte ed emblematico di presenza attiva nella ricostruzione».
L’AQUILA - Verrà restaurato con il contributo dei cittadini il dipinto della Madonna del Popolo Aquilano custodito fino allo scorso 6 aprile nelle chiesa di San Marco. L’iniziativa è stata presentata dal gruppo “One Group” Che devolverà l’intero ricavato delle vendite del libro “Il nostro terremoto” del giornalista Angelo De Nicola, al recupero del dipinto.
Il quadro è stato recuperato il 5 maggio scorso dai vigili del fuoco. Ha fatto un volo di 15 metri. Negli anni l’opera era divenuta un simbolo per la città, tanto che l’arcivescovo Carlo Confalonieri ottenne il suo inserimento nelle litanie con l’invocazione: “Regina, salus populi aquilani, ora pro nobis”. L’intervento di restauro è stato presentato dal commissario per il recupero dei Beni culturali, Luciano Marchetti, insieme alla Soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici, Lucia Arbace.
«Devono essere gli aquilani a far volare L’Aquila» ha dichiarato Marchetti, «ho quindi accolto con viva soddisfazione il proposito di destinare gli utili della ristampa del libro al restauro di una delle tante opere d’arte offese dal terremoto». Si pensa di costruire una piccola cappella per esporre il dipinto recupero in attesa del restauro della chiesa. «La scelta appare quanto mai opportuna» ha aggiunto la Arbace, questo quadro è una vera e propria icona».
Un percorso condiviso. «Con l’impegno dei cittadini», ha commentato Cesare Ianni, uno dei promotori dell’iniziativa, «possiamo restaurare numerosi altri dipinti». Un intervento che voleva essere mirato: un passo a misura della gamba, secondo gli organizzatori. «In apparenza» si legge nella nota di presentazione dell’intervento, «è una mera goccia nell’oceanica distruzione che ha colpito L’Aquila – ha detto ancora Marchetti- e le sue tante meraviglie, ma nello stesso tempo un segnale forte ed emblematico di presenza attiva nella ricostruzione».