Come si Esprime il Voto

L'Elettore per poter esercitare il diritto di voto deve presentarsi al seggio elettorale munito di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale ricevuta in occasione di altre consultazioni. Nel caso avesse smarrita la suddetta tessera, può recarsi presso l’Ufficio elettorale del Comune di L'Aquila in Via Roma (palazzo Del Tosto) e richiederne il duplicato.

Le operazioni di voto si terranno dalle ore 08,00 alle ore 22,00 di domenica 27 maggio 2007. Lunedì le operazioni di voto riprenderanno alle ore 07,00 e termineranno alle ore 15,00. Chiunque si trovi all'interno dell'edificio, dove è ubicato il seggio elettorale, potrà esercitare il diritto di voto anche dopo detto orario.

L'Elettore per esprimere il voto per il Sindaco e Consiglio comunale può avvalersi, se vuole, del voto disgiunto, cioè dare il voto ad un candidato alla carica di Sindaco e ad una lista non collegata al candidato sindaco votato.

Per maggiore chiarezza sono riportati più sotto tutti gli esempi di voto possibili. Per le Elezioni circoscrizionali l'Elettore può dare una sola preferenza.

Esempi di Voto Possibili

TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e a TIZIO (art. 72, comma 3, terzo periodo e 73, comma 3, del decreto Legislativo n. 267/2000

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Il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato (art. 72, comma 3, terzo periodo del Decreto Legislativo n. 267/2000)

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Valido il voto alla lista n. 1 ed al candidato a sindaco collegato con le liste 2 e 3 (art. 72, comma 3, terzo periodo, del Decreto Legislativo n. 267/2000)

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TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, a TIZIO e al candidato a sindaco collegato con le liste 2 e 3 (art. 72, comma 3, terzo e quarto periodo, e 73, comma 3, del Decreto Legislativo n. 267/2000)

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TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e a TIZIO (art. 6, comma 1, del D.P.R. 28 aprile 1993, n. 132)

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TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e ovviamente a TIZIO (art. 5, comma 1, del D.P.R. 28 aprile 1993, n. 132)

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Il voto va solo al candidato a sindaco collegato alla lista n. 1 (art. 6, comma 3, del D.P.R. 28 aprile 1993, n. 132)

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CAIO è candidato a consigliere della lista n. 2: la scheda è nulla perché la volontà dell'elettore si è manifestata in modo non univoco (art. 69, primo comma, del T.U. n. 570/60)

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TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va a TIZIO, alla lista n. 1 e al candidato a sindaco ad essa collegato (art. 57, penultimo comma, del T.U. n. 570/60)

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TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: la scheda è nulla perché la volontà dell'elettore si è espressa in modo non univoco (art: 69, prmo comma, del T.U. n. 570/60)

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TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: valido il voto a TIZIO, alla lista n. 1 e al candidato a sindaco collegato con le liste nn. 2 e 3 (art. 72, comma 3, terzo e quarto periodo, del Decreto Legislatio n. 267/2000 e art. 57, secondo comma, del T.U. n. 570/60)

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Valido il voto di lista, il voto al candidato a sindaco collegato alla lista n. 1; è nullo il voto di preferenza perché la legge non consente di esprimerlo numericamente (art. 72, comma 3, terzo periodo e 73, comma 3, del Decreto Legislativo n. 267/2000)

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La scheda è nulla perché la legge non consente di esprimere la preferenza apponendo numeri (art. 73, comma 3, terzo periodo, del Decreto Legge n. 267/2000 e art. 69 del T.U. n. 570/60)

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E' valido solo il voto al candidato a sindaco collegato con la lista n. 1; nullo il voto alle liste (art. 6, del D.P.R. 132/93 e art. 69, primo comma, del T.U. n. 570/60)