De Nicola Analizza le Primarie con Sconci, De Rubeis e Pezzopane

L'Aquila, 13 febbraio - È stata un'occasione di riflessione quella con i candidati moderati delle primarie del 4 febbraio, ma anche di confronto con i cittadini che affollavano la Sala dell'Opera Salesiana come ogni lunedì, dal mese di ottobre scorso, negli incontri organizzati dal Movimento "L'Aquila Città Unita".

Assente Vito Albano, che probabilmente non ha ritenuto di dover accogliere l'invito per un'inziativa che - proprio in quanto organizzata da un movimento di cittadini spinti dalla loro voglia di partecipazione - non è stato altro se non un modo di coniugare e di affermare quella democrazia, ormai sopita all'Aquila. Presenti, invece, Vittorio Sconci, Gian Paolo De Rubeis e Pierluigi Pezzopane.

Il dibattito è stato coordinato da Angelo De Nicola che ha invitato gli ospiti a confrontarsi su questa "voglia di centro" emersa dalle primarie, che hanno dato la maggioranza dei consensi proprio ai quattro canditati moderati, imponendo in questo modo una vittoria "zoppa" del candidato dei Ds.

Pur con alcune differenze, i tre moderati del centro-sinistra hanno concordato nel ritenere l'attuale classe dirigente dei partiti disattenta rispetto ai bisogni della città e del suo territorio, parlando persino di "oligarchia politica" e valutando positivamente la voglia di partecipazione che "L'Aquila Città Unita" riesce ad esprimere.

Sconci e De Rubeis hanno, quindi, sottolineato l'importanza del costituendo Partito Democratico. De Nicola, nel contraddittorio, ha allora fatto notare come il candidato sindaco del centro-sinistra sia un esponente di spicco della corrente mussiana dei Ds, cioè quella contraria alla costituzione del Partito Democratico e, pertanto, loro andrebbero a supportare un sindaco che ha una posizione frenante rispetto ad un progetto teso a modernizzare l'idea stessa di partito nel quale, peraltro, la Margherita riveste un ruolo fondante al pari dei Ds.

Rispetto alla "tregua sociale" - che il Movimento di De Nicola invoca per poter lavorare nell'esclusivo interesse della città e del suo territorio e per consentire un governo comunale che sappia mettere da parte le contrapposizioni frontali tra i poli, che non hanno giovato in questi anni - Sconci, De Rubeis e Pezzopane si sono posti in una posizione di attenzione e di interesse.

De Nicola ha rilanciato con la necessità di "porsi in ascolto" della "società civica", ma anche nel reciproco ascolto tra forze politiche, un modo questo per incominciare a ristabilire quel rapporto fiduciario tra cittadini e politica, premessa indispensabile per un governo partecipato dell'Aquila e del suo territorio.