“Sant’Agnese: L’Aquila apre, Tagliacozzo chiude”. Con questo slogan ardito (ai tagliacozzani non manca certo il coraggio…) si è tenuta nella serata di sabato 18 marzo 2023 un’agape agnesina nell’elegante locale “Ada Nurzia”, in piazza dell’Obelisco, gestito dall’aquilano Marco Gialloreti che ha scelto di “emigrare” qui, dopo il sisma del 6 aprile 2009, per gestire il frequentato pub.
Gialloreti ha così promosso (con la consorte Eleonora e i due ragazzi Francesca Romana e Enrichetto) nel locale che evoca nel nome i fasti della sua celebre e nobile famiglia di imprenditori dell’omonimo Torrone, una serata assai frizzante insieme agli amici Mattia Ravioli e Francesca Rosa di “Civico 2 Sfiziosità Gourmet”, in cui si è riunita la insigne e veneranda locale “Confraternita de’ j’ósso”, sotto le insegne dell’ecc.mo “Gran Maestro” Fabrizio Nanni Venturini. Ospite d’onore il popolare artista Mimmo Locasciulli col suo noto vino. Ospite, quale massima autorità agnesina, “S.E.” Angelo De Nicola, presidente dell’Associazione culturale “Confraternita dei ‘devoti’ di Sant’Agnese”, quella che promuove all’Aquila il “Festival della Maldicenza, ovvero un evento culturale nato per esaltare il popolare e antico “rito agnesino” del 21 gennaio.
Alla serata, oltre alle “autorità” agnesine aquilane invitate tipo “osservatori Onu”, ha presenziato, con interventi degni della miglior agnesinità, il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio (era inviato anche il primo cittadino aquilano, Pierluigi Biondi). «Si è finalmente conclusa l’adesione del sodalizio tagliacozzese con quello aquilano nel segno della “maldicenza”- ha detto Giovagnorio-. Naturalmente la “maldicenza” nella accezione di critica sincera e costruttiva così come nella tradizione, tutta aquilana, di “Sant’Agnese”. Un modo di vivere l’antico costume cittadino di parlare liberamente, coraggiosamente e francamente di tutto e di tutti, appunto nel giorno di Sant’Agnese. Si “dice il male”, non “si dice male”, in un clima di satira mordace mai pettegola, mai diffamatrice, mai calunniatrice. Cresce quindi- ha concluso il sindaco- il nostro affetto e il nostro comune sentire con la città capoluogo di Regione e con tutti gli amici aquilani in attesa di averli tutti ospiti. “…a Tagliacozzo coi treni popolari” grazie alla linea ferroviaria che Biondi presto realizzerà spianando i monti e colmando le valli che ci separano!».
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