Un dedica col cuore nel mio ultimo libro. Stefano ci manca: a marzo saranno due anni…
Due immagini molto significative contenute nel mio ultimo libro che sarà presentato mercoledì 6 dicembre alle 17,30 presso il monastero di San Basilio, il più antico dell’Aquila. A sinistra la prima Dama della Bolla, Liliana Del Giudice, dipendente del Comune dell’Aquila, interpretò il ruolo per tre anni, dal 1985 (quando fu introdotta la figura) al 1987. Il Giovin Signore (ruolo a principio affidato anch’esso a un dipendente del Comune dell’Aquila) è Marcello Antonetti. A destra: l’ultima Dama della Bolla, Elisa Cerasoli (edizione 1996), a portare nell’antico astuccio (risalente al settecento) la Bolla in originale. Il Giovin Signore è un ventenne Claudio Tracanna, prima di diventare sacerdote, oggi parroco di Pizzoli e responsabile della comunicazione della Curia arcivescovile dell’Aquila.
Con Stefano Vespa, la scorsa Perdonanza 2021, in uno scatto di Sabrina Giangrande e sotto gli occhi vigili di Dante Capaldi, davanti la monastero di San Basilio dove Stefano mi onorò della sua presenza come moderatore alla presentazione del libro “Dante, Silone e la Perdonanza”. Ho tra le mani il mio libro su don Attilio Cecchini (anche per quello Stefano moderò la presentazione all’Emiciclo) sul quale mi aveva chiesto la dedica ma io, fino a quella mattina, avevo sempre svicolato per una sorta di pudore…
Il mio articolo sull’edizione di oggi del Messaggero