30. IL PM DECISO: IL MOSTRO E’ LUI -13. 3. 1991
Proprio nel giorno che ha più fruttato alla difesa, è arrivata la durissima requisitoria del Pm che ha azzittito tutti con la sua ricostruzione dei fatti e la sua richiesta finale su cui si è chiusa la quinta udienza del processo Perruzza. «Condannate all’ergastolo questo mostro – ha concluso il Pm Mario Pinelli – che ha agito per schifosi fini sessuali. Cristina aveva solo 7 anni…».
Ergastolo. …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 29
29. PERRUZZA FA FELICE IL PM – 12. 3. 1991
Il Pubblico ministero Mario Pinelli risponde soddisfatto alla domanda del cronista di stilare un bilancio della quarta udienza del “Processo Perruzza”. Dice: «Quattro a zero… ». La battuta riflette la grinta e la tensione di un giovane magistrato che mostra di “vivere” con intensità non comune un processo importante e sintetizza la giornata di ieri nell’aula della Corte d’Assise dell’Aquila in cui si è più volte riusciti a sorridere (mentre si cerca la verità sulla triste vicenda di Cristina, una bimba di 7 anni strozzata e trovata nuda dentro un fosso). …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 28
28. DIFESA, UTILE PAUSA – 9. 3. 1991
Finita la settimana dell’accusa, al “Processo Perruzza”, ora tocca alla difesa. Da lunedì, alla ripresa dell’udienza davanti alla Corte d’Assise dell’Aquila, i difensori (avvocati Leonardo Casciere e Domenico Buccini) di Michele Perruzza, dovranno calare i propri assi dopo le prime tre mani decisamente sfavorevoli. I primi giorni sono stati a favore dell’accusa. …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 27
27. SULL’ORLO DELL’ERGASTOLO 8. 3. 1991 – L’Accusa ostenta un sorriso di soddisfazione, la difesa s’affanna a far capire ai giornalisti la propria condotta, l’imputato senza battere ciglio esce dalla “gabbia” dopo aver fatto dire al suo avvocato che non se la sentiva di testimoniare. Questa “fotografia” scattata alla fine dell’udienza, poco dopo mezzogiorno di ieri racchiude la terza giornata del “Processo Perruzza”.
Terza giornata che, secondo la sensazione di molti è stata decisamente sfavorevole, più delle precedenti, a Michele Perruzza che, in carcere da 188 giorni, rischia l’ergastolo per l’accusa di ratto a fine di libidine, omicidio e occultamento di cadavere della nipotina. …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 26
26. OGGI SCONTRO TRA I PERITI – 7. 3. 1991
«Un’altra giornata a favore dell’accusa? Le cose stanno andando come ce l’aspettavamo». Il Pubblico ministero Mario Pinelli parla ai giornalisti che lo hanno “placcato”, già a bordo della sua auto, al termine della seconda, intensa, giornata del “processo Perruzza” davanti alla Corte d’Assise dell’Aquila. Il giovane magistrato diligentemente non enfatizza, ma giudica come «tasselli assai importanti per l’Accusa» i passaggi principali dell’udienza di ieri: gli indizi emersi contro Michele Perruzza ed in particolare quello relativo al cane “Pippo”, al sequestro degli indumenti e ai ricordi della notte del delitto dei genitori di Cristina, la testimonianza del figlio tredicenne del muratore e perfino la deposizione della “superteste” che invece ai più è parsa l’unico passo incerto finora del Pm. …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 25
25. BOCCIATA LA “TERZA VIA”
6.3.991 – Intensa, combattuta e subito determinata. La mattinata che ieri ha aperto il processo davanti alla Corte d’Assise dell’Aquila per l’”omicidio di Balsorano”, non ha deluso le attese del folto pubblico presente al dibattimento, ovvero il momento «principe» secondo la filosofia del nuovo codice, di una triste vicenda. La storia di una bimba di 7 anni trovata morta, completamente nuda, tra i rovi di un boschetto di more a due passi da casa. …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 24
24. RESPINTO IL RICORSO DI PERRUZZA CONTRO LA CORTE – 18. 1. 1991
Non sono incompatibili i due giudici della Corte d’Assise dell’Aquila chiamati a costituire il collegio “togato” per giudicare Michele Perruzza. In meno di due giorni, la Corte d’Appello aquilana ha rigettato l’istanza di ricusazione del presidente Antonio Villani e del giudice a latere Romolo Como, presentata in apertura dell’udienza dai difensori di Perruzza, gli avvocati Leonardo Casciere e Domenico Buccini. E’ stata una decisione lampo, presa mercoledì pomeriggio e depositata ieri mattina in cancelleria. …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 23
23. IN AULA UN PERRUZZA NUOVO ANTICIPA CHE FARA’ “MURO” – 16. 1. 1991
Sembra un altro. Trasformato. Alla sua prima intervista a 142 giorni da suo arresto, Michele Perruzza appare tranquillo, quasi sereno. Capelli lunghi a coprire le orecchie e con un ciuffo “stirato” sulla fronte, giubbotto e pantaloni di jeans, sguardo assai diverso da quelle terribili occhiate, minacciose e cariche di odio, lanciate quando fu ammanettato e portato in carcere all’alba del 26 agosto scorso. …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 22
22. POCHI MINUTI PER RINVIARE – 16. 1. 1991
Quattro minuti di udienza per un rinvio di quasi due mesi. A sorpresa (ma non tanto), ieri è slittato al 5 marzo l’atteso processo a Michele Perruzza. La Corte d’Assise dell’Aquila ha preso atto della richiesta (presentata ieri mattina) della difesa di ricusazione dei due giudici togati (il presidente Antonio Villani e Romolo Como) disponendo la trasmissione del fascicolo alla Corte d’Appello competente a prendere la decisione. Di qui il rinvio che ai più che gremivano l’aula è apparso «una virgola», «il solito cavillo per rinviare». …
Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 21
21. A GENNAIO PERRUZZA DAVANTI AI GIUDICI -22. 11. 1990
Al termine di un’udienza «lampo», durata nemmeno mezz’ora, ieri mattina il Gup del Tribunale di Avezzano Giorgio Maria Rossi, accogliendo in pieno la richiesta del Pubblico ministero Mario Pinelli, ha firmato il decreto che dispone il rinvio a giudizio di Michele Perruzza. I capi di imputazione di cui il quarantenne muratore dovrà rispondere davanti alla Corte d’Assise dell’Aquila sono tre: omicidio volontario pluriaggravato, ratto a fine di libidine e occultamento di cadavere. …