Il rumore del chiudersi con un fragoroso scatto improvviso della porta della chiesa li fece sobbalzare.
«Ha visto entrare qualcuno?» chiese il signor Giacomo.
«No».
«Con la coda dell’occhio m’è sembrato di vedere una persona».
«Forse era il parroco».
«Lo aveva avvertito che saremmo venuti?».
«No. Lei mi dice sempre di non far cenno a nessuno dei nostri movimenti. In ogni caso non ne avrei avuto il tempo». …
Il romanzo “La missione di Celestino” – Capitolo 13
«“Cardine su volo”…Ancora la parola “volo”. Abbiamo capito che ce l’hanno in testa ben fissa, quest’idea. L’avevamo già capito anche dopo l’Undici Settembre. sovrintendente, stavolta che significa la frase del quarto messaggio? E che significa questo numero, “0712”? Perché questo computer ci mette così tanto…».
«È la linea. Connessione impossibile… Aggiorna… Niente da fare… No, ecco, ecco. Ecco la “home page”. Trenta secondi e sono pronto». ..
Il romanzo “La missione di Celestino” – Capitolo 12
«Chi ha la disponibilità delle chiavi del forziere?» chiese il signor Giacomo al sovrintendente davanti all’uscio della “cappella” scavata nel retro della Torre civica, con ingresso blindato al primo piano del Municipio. Un locale dove, nel Medioevo, i condannati a morte trascorrevano la loro ultima notte prima di essere “esposti” in una gabbia appesa alla torre. Anche per questo motivo, la “cappella”, trasformata da luogo di morte in luogo di pace, emanava un’atmosfera suggestiva. ..