Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 96

Gli avvocati Ferdinando Paone (a sinistra) e Stefano Rossi durante il processo di Sulmona (Foto Renato Vitturini)

96. MAURO E IL PADRE, FACCIA A FACCIA – 28. 2. 1998
Colpo di scena chiama colpo di scena: il giovane Mauro dovrà testimoniare, dovrà confrontarsi col padre e con la madre, dovrà resistere alla pressione di una raffica di domande, dovrà difendersi dalle esplicite accuse di essere l’assassino della povera Cristina.
Confermando la tradizione di questa maledetta vicenda del delitto di Balsorano secondo la quale ad ogni svolta decisiva si aprono invece nuovi scenari, l’udienza di ieri del processo- satellite davanti al Tribunale di Sulmona ha sparigliato le carte in tavola. …

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Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 79

Michele Perruzza davanti al Tribunale di Sulmona nel giugno del 1997

79. MINACCIATO E PICCHIATO DAI POLIZIOTTI – 13. 6. 1997
Botte a Michele Perruzza, minacce a sua moglie e condizionamenti sul figlio Mauro. È un quadro inquietante quello emerso ieri dai due drammatici interrogatori di Michele Perruzza e di sua moglie Maria Giuseppa Capoccitti davanti al Tribunale di Sulmona che sta processando i due con l’accusa di aver istigato il figlio ad autoaccusarsi del delitto della piccola Cristina.
Un “processo satellite” che rappresenta l’ultima speranza per il muratore di Balsorano per tentare la ”revisione”. …

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Il saggio “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” – Capitolo 75

Il sostituto procuratore Aura Scarsella

75. VI PROMETTO: VERRA’ FUORI LA VERITA’»- 3. 6. 1997
«Io sono qui a rappresentare la giustizia, non l’una o l’altra tesi. È vero che sono una parte del processo, ma rappresento lo Stato e quindi l’esigenza di verità dello Stato». Sarà perché una donna entra per la prima volta (Michele Perruzza, finora, è sempre stato giudicato da magistrati uomini) nella scena del “Delitto di Balsorano”.
Sta di fatto che il Pubblico ministero di questo fondamentale “processo satellite”, il sostituto procuratore di Sulmona Aura Scarsella, ieri mattina ha lasciato una scia di profumo in una vicenda che, troppo spesso, ha invece emanato cattivi odori. Un profumo diverso da quello dei capelli cotonati e del trucco leggero ma curato con i quali il magistrato ha affrontato ieri mattina la prima, delicata udienza. …

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