Che serata all’Hotel Quirinale, a Roma, per il racconto musicato “Il Perdono nutre il mondo”, primo appuntamento della nuova stagione!!!!
“Il perdono nutre il mondo” a Castel Castel di Sangro
“Il perdono nutre il mondo” a Castel Castel di Sangro
Abbiamo chiuso, in una atmosfera di condivisione e calore, la stagione invernale de “Il Perdono nutre il Mondo”, grazie a Sara Cecala, Germano DAurelio, Antonio e Lorenzo Scolletta e alla cortese collaborazione dell’assessore alle politiche sociali Raffaella Dell’Erede, splendida padrona di casa.
“Il perdono nutre il mondo”: sesta replica a Castel Castel di Sangro
Teatro: ‘Il Perdono nutre il mondo’ a Castel di Sangro
(ANSA) – PESCARA, 04 GEN – “Il Perdono nutre il mondo”, il racconto musicato ispirato all’ultimo lavoro editoriale “Dante, Silone e la Perdonanza” (One Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala, con la partecipazione eccezionale del cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, chiude a Castel di Sangro la tournèe invernale, il prossimo 6 gennaio, ore 17, al Teatro ‘Tosti’.”Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ebbene questa festa laica, come afferma De Nicola nel Suo libro, ha due “padri”, e tra i più nobili. Dante Alighieri e Ignazio Silone. L’Alighieri, per il quale si sono chiusi a fine anno i festeggiamenti per il settecentenario della sua morte, per aver creato il mito di Celestino con quel benedetto-maledetto verso del III Canto dell’Inferno sul “Gran Rifiuto”, e Silone, per aver rilanciato il culto laico di Celestino V elevendolo a eroe, con la sua “Avventura di un povero cristano”.Così presenta lo spettacolo l’ideatrice Sara Cecala: “L’Alto Sangro è per noi -afferma Sara Cecala- un territorio che assume la massima rilevanza giacché, scesa al Soglio Pontificio e la incoronazione di Papa Celestino V, avvenuta quel 29 agosto 1294 nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila, è un fatto storico che abbraccia tutta la comunità abruzzese, soprattutto quella della nostra provincia. Con Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che sarà protagonista con un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportata dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, accompagneremo gli spettatori nella sapiente narrazione che Angelo De Nicola proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose”.”Rivolgo, infine, assieme ai miei compagni di ventura, un affettuoso ringraziamento all’amministrazione comunale di Castel di Sangro, nelle persone del Sindaco Angelo Caruso e dell’Assessora alle Politiche Sociali Raffaella Dell’Erede per aver, entrambi, sposato il nostro progetto e il suo percorso divulgativo”.L’ingresso è gratuito in ossequio alle norme anti-Covid e fino ad esaurimento posti.(ANSA).
A Celano quinta replica dello spettacolo
“Dante, Silone e la Perdonanza”: la registrazione dello spettacolo “Il perdono nutre il mondo” a Rocca di Mezzo
La morte di don Attilio
Il reading teatrale (regia di Sara Cecala) dedicato a don Attilio Cecchini tenutosi al teatro “Caniglia” di Sulmona il 21 febbraio 2020. Grazie a Emmanuel Ntawizera
Clicca qui per vedere il video:
https://www.facebook.com/adenicola65/posts/3830481647044851