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Angelo De Nicola, giornalista e scrittore
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COMUNICATO STAMPA – INVITO
La Fondazione Carispaq organizza a Sulmona il convegno “La Giostra cavalleresca d’Europa come strumento di pace” con il Cardinale Matteo Zuppi e il giornalista Paolo Mieli
L’Aquila 29 luglio 2024 – Si terrà mercoledì prossimo Il 31 luglio alle ore 17:30 presso l’Abbazia di santo Spirito a Morrone, il convegno “La Giostra cavalleresca d’Europa come strumento di pace” organizzato dalla Fondazione Carispaq nell’ambito del progetto “Le Capitali celestiniane della pace verso il Giubileo”.
All’incontro partecipano: S.E. Cardinale Matteo Zuppi Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), Paolo Mieli giornalista e storico, Massimo Sericola Direttore dei Musei Archeologici Nazionali di Chieti – Direzione Regionale Musei d’Abruzzo e Fabrizio Marinelli Presidente Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Ad aprire il convegno saranno i saluti del Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, del Sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero. Modera i lavori Angelo De Nicola giornalista e curatore del progetto “Le capitali celestiniane della Pace”.
L’incontro intende fare il punto sul progetto lanciato due anni fa a Sulmona che ha trasformato la Giostra cavalleresca d’Europa in Giostra della Pace ponendo al centro la figura di Celestino V come quella più idonea ad ispirare questo messaggio. Per Celestino V il Perdono è, infatti, “anticamera” di pace, di giustizia, di misericordia.
All’evento seguirà, Il 1 agosto presso la rotonda di San Francesco, alle ore 17:00, l’inaugurazione della mostra “Obiettivo Celestino” organizzata dall’Accademia Sulmonese di Fotografia a cura di Luciano Fagagnini, a seguire si terrà la presentazione del libro “La rinuncia di Celestino V: un ‘Casus Belli’ dei canonisti” a cura di Stefania Di Carlo, Ilio Di Iorio, Giorgio Greco e Elena Pulega. l’opera che è dedicata ad perpetuam memoriam del Prof. Ilio Di Iorio, insigne latinista e del dott. Luigi Di Cesare, capitano del Borgo Pacentrano, ha la prefazione di S.E. Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro.
“Saranno due giornate importanti per Sulmona e per l’intera provincia aquilana per i temi che saranno affrontati e per i personaggi che sono stati invitati – dichiara il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri – Momenti che, nel segno di Celestino V, si svolgeranno tra le due Giostre Cavalleresche di Sulmona proprio per riaccendere i riflettori sulla centralità avuta dalla città Peligna nell’ambito della nuova narrazione storica che si sta facendo intorno alla figura dell’Eremita del Morrone. Questi eventi, inoltre, sono stati realizzati all’interno del progetto “Le capitali celestiniane della pace verso il Giubileo” che la Fondazione sta portando avanti con l’obiettivo di mettere in rete le eccellenze del nostro territorio e trasformare il messaggio di Celestino V in un motore di unità e di sviluppo attraverso la promozione turistica di tutto il territorio della provincia aquilana”
La registrazione dell’evento:
Il mio intervento di presentazione (subito dopo le parile di Antonio Pro e del sindaco di Salle, Davide Morante)
Oggi sul Messaggero, cronaca nazionale
Evento di “ritorno” dopo quello tenutosi all’Aquila nel Monastero di San Basilio il 7 dicembre 2023
La registrazione dell’incontro all’Aquila:
LA RASSEGNA “LE CAPITALI CELESTIANE” DELLA FONDAZIONE CARISPAQ A FERENTINO COL RACCONTO MUSICATO “IL PERDONO NUTRE IL MONDO” DI SARA CECALA
L’Aquila 25 Giugno 2024 – La rassegna itinerante “LE CAPITALI CELESTINIANE DELLA PACE VERSO IL GIUBILEO”, farà tappa domani 26 giugno, alle ore 21, al Duomo di Ferentino (FR) con il racconto musicato “Il Perdono nutre il mondo”.
L’ iniziativa promossa dalla Fondazione Carispaq per celebrare l’eredità di Celestino V e il suo messaggio di pace e spiritualità, dopo il successo ottenuto ad Isernia tocca un’altra città legata alla figura dell’eremita del Morrone grazie alla collaborazione e condivisione del progetto da parte dell’amministrazione comunale di Ferentino nel Lazio.
“Prosegue il cammino del progetto ‘Le Capitali celestiniane della pace verso il Giubileo’ fortemente voluto ed organizzato dalla Fondazione Carispaq – dichiara il Presidente Domenico Taglieri – la tappa di domani a Ferentino è particolarmente significativa perché unisce, nel nome di Celestino V, territori e comunità fortemente legate a questa figura e al suo messaggio di Perdono che è poi quello raccolto dalla Chiesa con l’indizione del Giubileo che ci accingiamo a celebrare di nuovo dopo oltre sette secoli”.
Per la pianista, ideatrice e direttrice artistica dello spettacolo “Il Perdono nutre il Mondo” Sara Cecala: “Questo secondo appuntamento, condiviso con l’amministrazione comunale di Ferentino che ringraziamo per aver aderito con entusiasmo all’iniziativa, era tra i desiderata per il tour estivo giacché ci esibiremo in occasione dei 916 anni della edificazione del Duomo dove è custodita la reliquia del Cuore di Celestino V, a pochi passi dal Monastero di Sant’Antonio Abate, luogo di prima sepoltura del Santo eremita, fino al 1327”.
Con Angelo De Nicola e la sua coinvolgente narrazione, il cantastorie Germano D’Aurelio (alias ‘Nduccio) che regalerà al pubblico alcune sue intime riflessioni sulla figura del Papa del Perdono, si esibiranno al violino Antonio Scolletta, alla fisarmonica Lorenzo Scolletta e al violoncello Giancarlo Giannangeli, col il mio contributo al pianoforte.
Ad impreziosire lo spettacolo ci sarà Libera Candida D’Aurelio, magnifica interprete di “Ecco son qua” e “Il Perdono”, canti di cui ho curato il testo e la musica che auspichiamo troveranno riscontro nel pubblico, assieme alle composizioni originali di Emanuele Castellano.
A luglio, il 22, torneremo ad esibirci in Abruzzo con la serata di Sulmona all’interno del calendario della Giostra d’Europa per la Pace.
Interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Piergianni Fiorletta, i parroci Don Giuseppe Principali e Slawomir Paska e per l’Accademia di Celestino V Biancamaria Valeri.
Per info: ass.operaprima@gmail.com
https://www.viverefrosinone.it/articolo/media/?id=301092&media=1288996&anno=2024
https://rivistalagazzettaonline.info/articolo/5567/cecala-il-perdono-nutre-il-mondo
https://www.vivererieti.it/altrigiornali/200/301091-2024
https://www.facebook.com/photo/?fbid=386829277733207&set=a.161626246920179
Il quindicensimo libro di Angelo De Nicola (vedi bio)
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SCHEDA SINTESI
L’epocale pellegrinaggio di Papa Francesco, il 28 agosto del 2022, per aprire la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio ha finalmente rimesso al posto che merita nella Storia quel “povero cristiano” di Celestino V. Ed ha elevato la Perdonanza Celestiniana, già Patrimonio Immateriale dell’Umanità, a risorsa fondamentale anche della Chiesa quale “primo Giubileo della storia”, promuovendo la città dell’Aquila a “Capitale del Perdono”. Altro che “colui che fece per viltade il gran rifiuto” (Papa Celestino V)! Altro che la “più elegante delle sagre” (la Perdonanza)!
Ma cosa è la Perdonanza? Perché è il primo Giubileo della Storia? Perché è una festa laica? Perché Papa Celestino V è un eroe e non un vigliacco? Perché il tema del perdono, anche in senso laico, è così attuale?
Soprattutto a tali interrogativi vuole cercare di rispondere questo volume. Una sorta di “guida” divulgativa agile e veloce, per avere una visione a volo d’uccello di questioni secolari, complicate, dibattute, alcune ancora irrisolte.
INCIPIT DEL LIBRO
La Perdonanza dell’Aquila, il principale evento dell’Abruzzo, è uno dei più conosciuti in campo nazionale per via del suo valore universale di spiritualità.
Una ricorrenza che non si è mai interrotta: pestilenze, pandemie, terremoti… nulla ha mai fermato la rievocazione del “Dono” che Papa Celestino V fece in quel 29 agosto del 1294, concedendo l’Indulgenza Plenaria con la Bolla del Perdono a chi, sinceramente pentito e confessato, entrasse nella basilica di Santa Maria di Collemaggio all’Aquila (dove lui sceglie di farsi incoronare Pontefice), tra i vespri del 28 e i vespri del 29 agosto di ogni anno. Un gesto rivoluzionario perché le Indulgenze Plenarie, ovvero il perdono da tutti i peccati, all’epoca bisognava lucrarle, cioè pagarle. E invece, l’Eremita del Morrone concede il privilegio “erga omnes”, anche ai poveri che non potevano permetterselo.
Un evento epocale, in quella fine secolo del Duecento, l’incoronazione di Pietro dal Morrone all’Aquila (dopo un conclave rimasto bloccato per due anni a causa soprattutto delle lotte intestine tra gli Orsini e i Colonna per esprimere il papato), al quale assistettero duecentomila persone, secondo l’autorevole testimonianza da parte di Tolomeo da Lucca. (…)
(…) È stato Papa Francesco, il 28 agosto del 2022, aprendo la Porta Santa della 728.ma Perdonanza, a riabilitare, definitivamente, il “povero cristiano” marchiato nei secoli di vigliaccheria per quelle sue clamorose dimissioni. Ha detto Bergoglio, in mondovisione, che è sbagliata l’interpretazione del verso dantesco del “gran rifiuto”: «Erroneamente ricordiamo la figura di Celestino V come “colui che fece il gran rifiuto”, secondo l’espressione di Dante nella Divina Commedia; ma Celestino V non è stato l’uomo del “no”, è stato l’uomo del “si”. Infatti, non esiste altro modo di realizzare la volontà di Dio che assumendo la forza degli umili. Proprio perché sono tali, gli umili appaiono agli occhi degli uomini deboli e perdenti, ma in realtà sono i veri vincitori, perché sono gli unici che confidano completamente nel Signore e conoscono la sua volontà. È infatti “ai miti che Dio rivela i suoi segreti». In questo, azzerando polemiche settecentenarie su quel maledetto-benedetto verso dantesco, è andato oltre Papa Paolo VI che nel 1966 disse: «…Come per dovere l’Eremita del Morrone aveva accettato il Pontificato supremo, così, per dovere, vi rinuncia; non per viltà, come Dante scrisse – se le sue parole si riferiscono veramente a Celestino – ma per eroismo di virtù, per sentimento di dovere».
LE PRESENTAZIONI
1. Monastero di San Basilio- L’Aquila 6/12/2023
2. Firmacopie “Libreria Colacchi” L’Aquikla
3. Università della Terza Età- L’Aquila 13/12/2023
4. Atelier Verna – Pescara 15/12/2023
5. Istituto Santa Maria degli Angeli – L’Aquila 17/01/2024
6. Caderzone – Trento 1/03/2024
7. Centro Commerciale L’Aquilone – L’Aquila 12/04/2024
8. Isernia 19/05/2024
9. Campidoglio- Roma 27/05/2024
10. Preturo- L’Aquila 22/06/2024
A PRETURO LA OTTAVA PRESENTAZIONE
DEL LIBRODI ANGELO DE NICOLA
“IL PRIMO GIUBILEO DELLA STORIA”
Si terrà sabato prossimo 22 giugno, alle ore 18 presso il Centro Polifunzionale in via Vittorio De Sica a Cese di Preturo, l’ottava presentazione del nuovo libro di Angelo De Nicola, “Il Primo Giubileo della Storia” (One Group Edizioni), promossa dal locale Centro Servizi Anziani.Alla presentazione multimediale con immagini e video, interverranno con l’autore, Fulgo Graziosipresidente del Csa e l’editrice Francesca Pompa, presidente Edizioni One Group. Le letture saranno affidate, come di consueto, a Sabrina Giangrande, giornalista.
IL LIBRO
L’epocale pellegrinaggio di Papa Francesco, il 28 agosto del 2022, per aprire la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio ha finalmente rimesso al posto che merita nella Storia quel “povero cristiano” di Celestino V. Ed ha elevato la Perdonanza Celestiniana, già Patrimonio Immateriale dell’Umanità, a risorsa fondamentale anche della Chiesa quale “primo Giubileo della storia”, promuovendo la città dell’Aquila a “Capitale del Perdono”. Altro che “colui che fece per viltade il gran rifiuto” (Papa Celestino V)! Altro che la “più elegante delle sagre” (la Perdonanza)!Ma cosa è la Perdonanza? Perché è il primo Giubileo della Storia? Perché è una festa laica? Perché Papa Celestino V è un eroe e non un vigliacco? Perché il tema del perdono, anche in senso laico, è così attuale?Soprattutto a tali interrogativi vuole cercare di rispondere questo volume. Una sorta di “guida” divulgativa agile e veloce, per avere una visione a volo d’uccello di questioni secolari, complicate, dibattute, alcune ancora irrisolte.