COMUNICATO STAMPA
L’inclusione protagonista nella quarta giornata di eventi nell’ambito della 18.ma Cordata per l’Africa. In serata lo spettacolo narrativo con musica del 1200 e la storia di Roberto da Salle e Celestino V nella Chiesa del Monastero San Basilio a cura dall’ensemble Aquila Altera e da Le Cantrici di Euterpe.
L’AQUILA – la quinta giornata della maratona per la solidarietà continua incessantemente il suo percorso, raccogliendo strada facendo straodinarie emozioni.
Nella mattinata di ieri 26 agosto, il consueto Tour esperenziale ai tesori del Monastero più antico della città e alle Mostre “OBIETTIVO CELESTINO”,“VERSO IL CIELO-OMAGGIO A PASQUALE DE CAROLIS” a cura di Antonio Gasbarrini, all’esposizione del “BREVE DEL PERDONO” (1559) nel Coro del Monastero a cura dell’archivista Alessia Di Stefano; all’opera d’arte “LA MISSIONE” dell’artista Morena Antonucci a cura di Donella Giuliani e Angelo De Nicola.
Nel pomeriggio si è svolta la tavola rotonda “CANTIERE PER L’INCLUSIONE”, introdotta da Sabrina Giangrande – Amici di San Basilio, Luigi Cordeschi – Presidente dell’Associazione Dona un pasto per la dignità Odv, Mons. Stefano De Paulis – Rettore Basilica di Collemaggio, con gli interessanti e significativi interventi di Guido Grecchi – Special Olympics Abruzzo, “Lo sport come strumento privilegiato d’inclusione” con le toccanti testimonianze di Paolo e Demetra che hanno raccontato le loro esperienze, lasciando il numeroso pubblico intervenuto incantato ed emozionato.
Poi Anna Maria Ruggeri – Presidente cooperativa New Laser, gestore della Casa del Sole, con una presentazione, accompagnata da immagini sulle attività svolte all’interno della Casa del Sole, seguita Chiara Ciminà – Referente Carlo Febbo CaFè (Te), “Community Lab: quando l’inclusione diventa naturale” con esposizione e presentazione video particolareggiata e ricca di spunti di riflessione stimolanti. Il compito di moderare la tavola affidato all’esperienza di Dario Verzulli – Presidente Autismo Abruzzo Aps e promotore e organizzatore insieme agli Amici di San Basilio di questo prezioso evento di inclusione nella solidarietà. Nella tavola rotonda sono stati toccati diversi punti su quali siano le migliori applicazioni per l’inclusione sul territorio nazionale a quali esempi ispirarsi e come migliorare e diffondere sul territorio le prassi più efficacemente applicabili. L’importanza fondamentale dell’ascolto per aiutare a dare voce ai più fragili sostenendo le famiglie.
“Autismo Abruzzo onlus” nasce per essere punto di riferimento delle famiglie con autismo, proporre interventi ed avviare azioni per la creazione di servizi. La nostra missione è quella di ascoltare chi vive le difficoltà imposte dalla condizione autistica, non per la condizione in sè, ma a causa della chiusura e della complessità del mondo che li circonda. Per questo siamo qui per ascoltare e dare voce a chi non ne ha”.
Al termine della tavola rotonda si sono esibiti alla chitarra Paolo Aquilio e al violoncello Gianfranco Barca Magallanes, quest’ultimo ha proposto brani elaborati con il supporto del Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila; le Riprese video e foto sono state effettuate da Vladic Ciccotosto – fotografo e videomaker.
In serata il beato Roberto da Salle protagonista, nello spettacolo musicale-teatrale, HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono – anno III promosso dall’Associazione Musicale AQUILA ALTERA per la 730^ Perdonanza Celestiniana.
“Roberto se facea chiamare, il discepolo di Celestino” offre uno sguardo avvincente e ricco di sfumature sulla vita di un personaggio spesso trascurato dalla storia. Nel contesto del XIII secolo, un’epoca segnata da profondi cambiamenti sociali, politici e religiosi, Roberto da Salle emerge come una figura affascinante e complessa. Nel testo, ideato e interpretato da Giuseppe Tomei, il beato Roberto narra la sua vita rievocando i momenti più salienti e intimi del suo percorso spirituale, ma anche terreno, che lo condussero a divenire un seguace fedele di Celestino V, abbracciandone gli insegnamenti ed entrando nella congregazione dei Celestini dell’ordine benedettino”. L’introduzione sull’opera di Celestino V è stata curata da Angelo De Nicola degli Amici di San Basilio e la musica è stata eseguita dall’ensemble Aquila Altera, Gabriele Pro, viella, Antonio Pro, liuto, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, flauto e tamburo, ceccola, Lorenzo Lolli, canto, organo portativo, percussioni e da Le Cantrici di Euterpe, dirette da Maria Antonietta Cignitti, canto e arpa, che hanno arricchito la narrazione dello spettacolo. «I brani vocali e strumentali del XIII e del XIV secolo, di autori anonimi e selezionati dal Laudario di Cortona, dalle Cantigas de Santa Maria e dal codice di Londra, coinvolgeranno lo spettatore in un’esperienza sensoriale totale, trasportandolo nell’atmosfera autentica del tempo». Richiesto il bis con scroscianti applausi da parte nel numeroso pubblico intervenuto al coinvolgente omaggio musicale.
Stamattina ultimo esperenziale ai tesori del Monastero più antico della città e alle Mostre a cura di Donella Giuliani e Angelo De Nicola.
Nel pomeriggio nel Monastero San Basilio alle ore 16,30 Convegno promosso dalla Accademia Medica L’Aquila, Vado e Lions Club L’Aquila DIRITTO E DOVERE ALLA SALUTE: ETICA E RESPONSABILITÀ IN UNA SANITÀ CHE CAMBIA Evento dedicato a Federica Giarrusso
Saluti delle Autorità; Moderatori: Maurizio Evangelista, Vittorio Sconci, Rocco Totaro Interventi: Diana Sainz Camayd – Arte e Sanità nella storia medievale della città dell’Aquila; Americo Cicchetti – Dal passato al presente: equilibrio tra etica ed economia in una Sanità in trasformazione; Luigi Riccioni – Il senso del limite in medicina; Franco Marinangeli – Il contributo della legge sul biotestamento al raggiungimento di un sistema sanitario rispettoso, equo e sostenibile, Segreteria organizzativa Pieremidio Bianchi, Giacomo Sollecchia, Daniela Pelliccione e Valentina Santucci.
Alle ore 19 “NOTE NELLA CLAUSURA” omaggio musicale a cura di Carlo Morelli & Flavio De Matteis.
Tutti gli eventi sono finalizzati alla raccolta fondi per le monache Benedettine Celestine.
IL RESOCONTO DI FRANCO MARINANGELI
Ieri una bellissima iniziativa dell’Accademia Medica, per cui, in qualità di componenti del direttivo, siamo grati a tutti gli amici (soci e non) che ci hanno onorato della loro presenza.
Innanzitutto grazie a Angelo De Nicola per averci invitati, come tutti gli anni, a partecipare, e a tutti i moderatori e relatori che ci hanno trasmesso cultura e passione.
Grazie alle suore benedettine-celestine che ci hanno ospitati nel monastero più antico della città, in occasione della Cordata per L’Africa, giunta ormai alla 18a edizione.
Grazie a Federica Giarrusso, che è stata presente con il suo sorriso e che ha dato un significato profondo all’evento.
Grazie alla sua mamma, che ci ha trasmesso emozioni importanti e che, ripercorrendo il percorso di vita di Federica, ha rappresentato meglio di qualsiasi medico il significato del concetto di “etica e salute”.
Grazie alle Autorità presenti, il Senatore Guido Quintino Liris, il Magnifico Rettore Prof. Edoardo Alesse, l’Assessore al Comune dott.ssa Ersilia Lancia, la Presidente del Lions Club di L’Aquila Avv.to Roberta Spaziani (il club ha anche patrocinato l’evento).
Grazie al Dott. Rinaldo Tordera, presente in qualità di Presidente dell’Associazione V.A.Do. onlus (presente all’interno dell’Hospice Casa Margherita), che ha sostenuto l’iniziativa.
I lavori sono stati introdotti da Angelo De Nicola, ideatore della Cordata, e dal sottoscritto in qualità di vice presidente dell’Accademia, e sono stati magistralmente moderati dal prof. Maurizio Evangelista, già direttore dell’U.O. di Terapia del Dolore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dal dott. Vittorio Sconci, già direttore dell’U.O.C. di Psichiatria dell’Aquila e dal dott. Rocco Totaro , dirigente della U.O.S.D. Neurologia e Stroke Unit D.U. dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila (Lions Club L’Aquila).
La dott.ssa Diana Sainz Camayd, dottore di ricerca presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, ha parlato di “Arte e sanità nella storia medievale della città dell’Aquila”. Ha portato testimonianza di interessanti metodi di cura utilizzati all’epoca, che ci hanno offerto lo spunto per un prossimo evento.
Il Prof. Americo Cicchetti, Direttore Generale della Programmazione del Ministero della Salute, ha trattato il tema centrale dell’evento: “dal passato al presente: equilibrio tra etica ed economia in una Sanità in trasformazione”. Un tema tecnico e molto complesso è stato trattato in maniera semplice e discorsiva, dando ragione della grande competenza e capacità didattica di un protagonista indiscusso della sanità italiana, che speriamo di poter nuovamente avere a L’Aquila per un approfondimento su un argomento di forte interesse per la Comunità.
Il dott. Luigi Riccioni, Dirigente Medico Anestesista Rianimatore presso Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, ha parlato del “senso del limite in medicina” e delle conseguenze negative dell’accanimento terapeutico e della medicina difensiva, a cui spesso ci induce una mentalità distorta e poco attenta al bene del malato.
Il sottoscritto ha dato indicazioni su come redigere il testamento biologico e quanto sia importante, oltre che esigere il diritto alla salute espresso nell’art. 32 della Costituzione, anche riflettere sui doveri che abbiamo nei confronti della Comunità, dando supporto al Servizio Sanitario Nazionale: donazione di sangue, donazione degli organi, uso consapevole del Pronto Soccorso, uso consapevole dei farmaci, prevenzione con adeguata educazione nutrizionale, evitando dipendenze da alcool o sostanze stupefacenti, screening oncologici. In sostanza, è stata sottolineata l’importanza della consapevolezza che il Sistema Sanitario Nazionale siamo noi stessi, e quindi la garanzia di equità e la sostenibilità di cui spesso si dibatte dipende soprattutto da noi.
Al termine della parte scientifica abbiamo goduto di uno spettacolare spazio musicale curato dai musicisti Carlo Morelli e Flavio de Matteis , insieme alla loro band. Una musica eseguita magistralmente, all’interno della chiesa di San Basilio, ha dato ulteriore significato e forza all’incontro.
Un ringraziamento al Presidente dell’Accademia Medica, dott. Ettore Martini, testimone e protagonista di un’epoca gloriosa della nostra Sanità, che ha seguito tutti i lavori del convegno.
Ulteriori, sentiti, ringraziamenti vanno a Valentina Santucci (Componete del Lions Club e socia dell’Accademia Medica), Pieremidio Bianchi (Componente del Lions Club e componente del direttivo dell’Accademia Medica), Daniela Pelliccione (socia dell’associazione V.A.Do.) e Giacomo Sollecchia (socio dell’Accademia Medica) per l’organizzazione.
Infine, grazie infinite all’Agenzia Assicurazioni Generali L’Aquila Belvedere di Nicolas Lely e Stefano Scarsella per il sostegno morale e materiale, amici che continuano a credere nel progetto culturale dell’Accademia sostenendone le iniziative con grande entusiasmo.
L’Accademia, a sua volta, continuerà a perseguire tenacemente i suoi obiettivi educativi e culturali, finalizzati a dare un nuovo significato al concetto di Salute.
LA REGISTRAZIONE DEL CONVEGNO:
RASSEGNA STAMPA