Il nuovo libro “Il Primo Giubileo della storia” (One Group Edizioni): anticipazioni

Un dedica col cuore nel mio ultimo libro. Stefano ci manca: a marzo saranno due anni…

Due immagini molto significative contenute nel mio ultimo libro che sarà presentato mercoledì 6 dicembre alle 17,30 presso il monastero di San Basilio, il più antico dell’Aquila.
A sinistra la prima Dama della Bolla, Liliana Del Giudice, dipendente del Comune dell’Aquila, interpretò il ruolo per tre anni, dal 1985 (quando fu introdotta la figura) al 1987. Il Giovin Signore (ruolo a principio affidato anch’esso a un dipendente del Comune dell’Aquila) è Marcello Antonetti.
A destra: l’ultima Dama della Bolla, Elisa Cerasoli (edizione 1996), a portare nell’antico astuccio (risalente al settecento) la Bolla in originale. Il Giovin Signore è un ventenne Claudio Tracanna, prima di diventare sacerdote, oggi parroco di Pizzoli e responsabile della comunicazione della Curia arcivescovile dell’Aquila.

Presentazione del libro “Il primo Giubileo della Storia” (One Group Edizioni)

https://www.espressione24.it/il-primo-giubileo-della-storia-presentazione-al-monastero-di-san-basilio-dellultima-opera-di-angelo-de-nicola/

“Natale al Monastero”, seconda edizione

“Natale al Monastero”, un evento straordinario che si terrà al Monastero delle Monache Benedettine Celestine nei giorni 6, 7 e 8 dicembre e 16 dicembre. L’evento è parte del progetto “Cordata per l’Africa,” un’iniziativa dedicata a raccogliere fondi per sostenere le monache e la loro missione.
Ecco il programma delle giornate.
MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE
Ore 17:30 – Presentazione del libro di Angelo De Nicola: “Il primo Giubileo della Storia” – One Group Edizioni.
INTERVENGONO CON L’AUTORE
Rappresentante del Comune dell’Aquila
Dario Nanni Consigliere comunale di Roma Capitale, Presidente della Commissione Giubileo
Don Martino Gajda, Membro Comitato Perdonanza
Francesca Pompa, Presidente One Group
LETTURE
Sabrina Giangrande
MODERA
Fabrizio Caporale • Giornalista

GIOVEDÌ 7 DICEMBRE
Ore 16:00 – Tavola rotonda: “L’Aquila e Sulmona: quale Perdono?”
Intervengono:
Don Girolamo Dello Iacono, Assistente spirituale Monastero S. Basilio, Isernia
Giulio Mastrogiuseppe, Associazione Celestiniana Sulmona
Fabio Maiorano, Deputato Storia Patria Abruzzese
Padre Quirino Salomone, Centro studi Celestiniani L’Aquila
Angelo De Nicola, Amici di San Basilio
La discussione sarà moderata da Giovanni Ruscitti, Giornalista.
Ore 18:30 – Concerto “LAETITIA ADVENTI”
con il Maestro organista Luciano Bologna.

VENERDÌ 8 DICEMBRE
Ore 17:00 – Inaugurazione Mostra di Presepi artistici promossa dal Lions Club dell’Aquila e a cura di Duilio Chilante, One Group.
La mostra presenterà opere di:
Ada Izzi, Lorella Reato, Maurizio De Benedictis, Giuseppe Scarsella, Walter Di Carlo, Claudio Marchionne e Duilio Chilante.
Ore 18:30 – Performance della CORALE NOVANTANOVE
diretta dal Maestro Ettore Del Romano
dal titolo “GLORIA IN EXCELSIS DEO.”

SABATO 16 DICEMBRE
Ore 18:00 – “AMICI PASTORI: Dialoghi musicali davanti al Presepe” con l’Aquila Altera Ensemble e Le Cantrici Di Euterpe
sotto la direzione musicale di Maria Antonietta Cignitti.
Musiche di Giovanni Francesco Anerio, Bonifacio Graziani, Pietro Paolo Sabbatini.
Laudi spirituali del XVI-XVII secolo

La puntata di “Origini” su “L’Abruzzo forte e gentile” su RaiDue

Il mio contributo oggi pomeriggio alla trasmissione “Origini” su RaiDue dal titolo “L’Abruzzo forte e gentile”.
La puntata andrà in replica la mattina di sabato prossimo, 25 novembre, su RaiUno alle 11,25.
Per chi la volesse rivedere, ecco il link a Rayplay:
https://www.raiplay.it/video/2023/11/Origini—L-Abruzzo-forte-e-gentile—19112023-2849b18e-19b8-4d9e-a941-1bfb3a8a052d.html

Papa Celestino V offeso e vituperato in Tv ma nessuno si indigna: un danno enorme

L’Aquila, 28 agosto 2022: Papa Francesco apre la Porta Santa di Collemaggio

Ecco la mia analisi sul Messaggero Abruzzo di oggi:

Certo, non ha l’impatto di essere ogni giorno davanti agli occhi di tutti come i nuovi, contestatissimi, lampioni della rinnovata piazza Duomo su cui ogni aquilano ha espresso la sua opinione, molti indignandosi. Eppure avrebbe dovuto indignare ogni aquilano che era davanti ai teleschermi e soprattutto chi rappresenta questa città, quello che è stato detto mercoledì in prima serata su La7 su quel “povero cristiano” di Celestino V nel corso del seguitissimo programma “Una giornata particolare” condotto di Aldo Cazzullo e dedicato al racconto dei grandi momenti cruciali del nostro passato.
Nella “giornata” di questa settimana, dal titolo “Dante una giornata all’inferno”, si è inevitabilmente parlato anche di Pietro dal Morrone. E a parte i soliti, triti e ritriti, luoghi comuni di “colui che fece per viltade il gran rifiuto”, accusa affibbiata a Celestino ma ormai da moltissimi studiosi l’accostamento è messo in discussione, sono state usate parole offensive nei confronti del Papa Eremita, fino a definirlo colui che con la sua ignavia determinò la sconfitta politica di Dante Alighieri a tal punto che non avrebbe meritato neppure la citazione del nome nella Divina Commedia.
Ci si sarebbe aspettata una levata di scudi, una “rivolta” alla maniera aquilana, post inviperiti su Facebook, comunicati stampa (come è avvenuto nel caso della gaffe di una giornalista Rai sulla questione delle carte del processo Vajont, dalla quale sono state pretese scuse alla città), striscioni. E invece: nulla. Non una parola.
Silenzio assoluto anche dalla Curia. Eppure, spazzando via quella che in effetti è stata nel corso dei secoli la fama tutta al negativo per la questione del il “gran rifiuto”, Papa Francesco ha rimesso Celestino al posto che merita nella Storia. Ha detto il Pontefice all’Aquila il 28 agosto 2022 aprendo la Porta Santa di Collemaggio: «Erroneamente ricordiamo la figura di Celestino V come “colui che fece il gran rifiuto”, secondo l’espressione di Dante nella Divina Commedia; ma Celestino V non è stato l’uomo del “no”, è stato l’uomo del “sì”. Celestino V è stato un testimone coraggioso del Vangelo, perché nessuna logica di potere lo ha potuto imprigionare e gestire. In lui noi ammiriamo una Chiesa libera dalle logiche mondane e pienamente testimone di quel nome di Dio che è la Misericordia».
Sarebbe il caso che qualcuno ricordi le parole dell’“uomo più visibile della Terra” ai Cazzullo di turno.
Angelo De Nicola
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