– Lunedì 24 agosto: conferenza sul tema “La Basilica di Collemaggio nella storia dell’Aquila” a Rocca di Mezzo h. 21.30
– Martedì 25 agosto: intervento nella conferenza stampa in Municipio all’Aquila per iniziativa collegata alla Perdonanza Unesco – Pal. Fibbioni h. 11.30
– Mercoledì 26 agosto: “Cordata per l’Africa – Evento di solidarietà per le Suore Celestine – Monastero San Basilio, dalle h. 17
– Venerdì 28 agosto: partecipazione alla diretta Tv dell’emittente Rete8 del Corteo della Bolla – Collemaggio, dalle h. 17
– Sabato 29 agosto: * Moderatore al convegno sui 40 anni di Papa Giovanni Paolo II a Roio – Santuario della Madonna di Roio h. 17.30 * Spettacolo sulla Transumanza “La Stanza del pastore” – Villa Palitti a Roio h. 21.30
– Domenica 30 agosto: * Visita guidata “Roio, un luogo da romanzo” – inizio Via Mariana h. 9.15 * Intervento all’incontro del “Giardino letterario” – San Pietro della Ienca h. 17.30
119-120. «MICHELE SIMBOLO DI UNA GIUSTIZIA INGIUSTA» – 26. 1. 2003 Un’arringa funebre più che un’orazione, quella che, con gli occhi bagnati dalle lacrime e la voce commossa, l’avvocato Attilio Cecchini (e subito dopo il suo collega Antonio De Vita) ha recitato tenendo una mano sulla bara nella piccola chiesa gremita. Michele Perruzza ha avuto ieri, nella chiesa di Santa Maria dei Sassi nella frazione di Ridotti (la stessa dove fu salutata la piccola Cristina il 25 agosto 1990) un funerale certo non da ergastolano condannato con sentenza definita per pedofilia sulla nipotina di 7 anni. «Sulla tua tomba- ha detto Cecchini nell’orazione- vorrei scrivere: Michele Perruzza ergastolano innocente, simbolo di una giustizia ingiusta. Sono accanto a te con quelli che ti vogliono bene e che hanno raccolto il tuo ultimo messaggio: “Dite a tutti che non sono stato io”. Quando abbiamo deciso di difenderti, a me e a De Vita, dicesti, alzandole, che quelle tue mani non hanno mai toccato Cristina. Noi ti credemmo e, via via, ti abbiamo condotto lungo la battaglia e ci siamo convinti della tua innocenza. Ci duole -ha concluso il legale rivolgendo lo sguardo verso il giornalista Gennaro De Stefano, anche lui in lacrime- non essere arrivati in tempo per liberarti in 12 anni di battaglia nel corso dei quali ti abbiamo abituato a sperare nella libertà. Sei diventato un simbolo che vivrà per sempre». …
118. OGGI LE ESEQUIE – 25. 1. 2003 “… Ne danno il triste annuncio il padre, le sorelle, i cognati, ed i nipoti”. I manifesti funebri che annunciano la morte di Michele Perruzza sono comparsi nella tarda mattinata di ieri ma non hanno affatto svegliato dal “sonno” Case Castella, questo pugno di case lungo la strada provinciale per Ridotti (frazione a sua volta del Comune di Balsorano) dove il tempo sembra essersi fermato alla fine d’agosto di dodici anni fa. A quell’alba del 24 agosto 1990. Un maledetto giorno che ha partorito una storia maledetta. Un storia di morte. …
Il 24 agosto alle ore 21.30, nella piazza della Chiesa, a Rocca di Mezzo, si svolgerà la conferenza “ La Basilica di Collemaggio nella storia dell’Aquila”, a cura di Angelo De Nicola.
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Monti Naviganti, in collaborazione con il Comune di Rocca di Mezzo e con la Pro Loco, si inserisce nel contesto della 726esima edizione della Perdonanza Celestiniana, dal 2019 ufficialmente iscritta nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
La grande capacità oratoria di De Nicola e le immagini proposte nel corso della conferenza ci trasporteranno indietro nel tempo e ci permetteranno di conoscere in modo più approfondito la storia della Basilica e la figura complessa di Papa Celestino V, noto per la Bolla del Perdono con cui venne sancito il primo giubileo nella storia della cristianità.
Un evento culturale che arricchisce la conoscenza storica, rafforzando i legami tra passato e presente.
La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo, l’incontro si terrà nel ridotto della Palestra Polivalente. Per informazioni, telefonare al numero 331 2954248.
di Loredana Agnifili
117. BALSORANO, PERRUZZA MUORE IN CELLA – 24. 1. 2003 Un infarto in cella, a Rebibbia. In attesa che l’autopsia, prevista per oggi, fughi i residui dubbi, questa sarebbe la causa della morte di Michele Perruzza. Dunque il cuore, in un fisico malandato e colpito da un ictus che all’inizio lo aveva pure semiparalizzato, avrebbe tradito il protagonista di un caso giudiziario che ha spaccato l’opinione pubblica alla luce soprattutto dell’iniziale confessione fatta dal figlio, all’epoca tredicenne, che subito dopo il delitto accusò il padre. Finito in carcere all’alba del 26 agosto 1990. «Gli sono mancate le forze per resistere al supplizio dell’attesa di un altro processo» ha dichiarato l’avvocato Attilio Cecchini, il legale che insieme con i colleghi Antonio De Vita e Carlo Maccallini da anni difende il muratore (gratis, «perché è un impegno civile»). …