Sulmona per un giorno Capitale di Pace
COMUNICATO STAMPA
La Fondazione Carispaq promuove l’incontro “Giustizia e Perdono – le vie della Pace”
S. Em. Cardinale Matteo Maria Zuppi dialoga con il giornalista Paolo Mieli
Sulmona 23 ottobre 2024 – E’ stato presentato oggi presso Palazzo Mazara, sede del Comune di Sulmona, l’incontro “Giustizia e Perdono – le vie della Pace” promosso dalla Fondazione Carispaq che si svolgerà nel capoluogo peligno il prossimo 2 novembre alle ore 17:30 presso il Teatro Comunale “M. Caniglia.
Ospite d’onore dell’evento ad ingresso libero, sarà Sua Eminenza Cardinale Matteo Maria Zuppi Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che dialogherà sui temi della Pace e del Perdono con il giornalista Paolo Mieli curatore dell’evento.
“L’incontro presentato oggi – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri – è un ulteriore appuntamento previsto nell’ambito del progetto le Capitali Celestiniane della Pace promosso dalla Fondazione stessa e che, dal mese di maggio scorso, sta mettendo in rete le eccellenze culturali del territorio aquilano intorno al messaggio di Perdono dell’Eremita del Morrone per valorizzare e consolidare l’unità dell’intera provincia aquilana. L’evento di sabato prossimo, inoltre, è scaturito da un altro momento di riflessione svoltosi alla Badia Celestiniana lo scorso 31 luglio, quando in video conferenza il Cardinale Zuppi espresse la volontà di venire a Sulmona proprio per parlare di Pace e della figura di Celestino V, per il quale il perdono è “anticamera” di pace, giustizia e misericordia. Abbiamo scelto Sulmona come sede di questo importante appuntamento – conclude Taglieri – anche perché la città, da alcuni anni, sta portando avanti alcuni importanti progetti sul tema della pace”.
Il riferimento è in particolare alla Giostra Cavalleresca d’Europa, diventata Giostra Europea della Pace che, con i venti paesi europei e i borghi più belli d’Italia con i quali è collegata, è di fatto strumento di riconciliazione e di unione di luoghi e popoli che si riconoscono nel messaggio universale di pace e perdono.
L’appuntamento sarà aperto dai saluti istituzionali di Domenico Taglieri Presidente della Fondazione Carispaq e di Gianfranco Di Piero Sindaco di Sulmona. Introdurrà il dialogo Fabrizio Marinelli Presidente Deputazione Abruzzese di Storia Patria, modererà il giornalista Angelo De Nicola curatore del progetto “Le capitali celestiniane della Pace”.
Sarà un evento di fratellanza e amicizia tra i popoli e un’occasione pubblica, che al tempo stesso restituirà quell’intimità di conversazioni amichevoli condotte con intelligenza e ironia da un grande giornalista come Mieli insieme ad un grande uomo di pace come il Cardinale Zuppi.
https://www.abruzzospeciale.it/2024/10/31/pace-perdono-celestino-v-zuppi-mieli-sulmona
LA REGISTRAZIONE DELL’EVENTO (a cura di ManuwebTv)
RASSEGNA STAMPA
https://www.ilcentro.it/l-aquila/le-vie-della-pace-incontro-con-zuppi-e-mieli-1.3339213
A Caserta la 17.ma presentazione del libro “Il Primo Giubileo della Storia”
A San Vincenzo al Volturno (Is) la 16.ma presentazione del libro “Il Primo Giubileo della Storia”
Con il libro “Il Primo Giubileo della Storia” al Festival del Medioevo di Gubbio
Anche L’Aquila protagonista al Festival del Medioevo di Gubbio. Non solo il libro Il primo Giubileo della Storia” (One Group Edizioni) del giornalista e scrittore aquilano Angelo De Nicola avrà uno spazio nel Festival (domenica 29 settembre) ma la One Group Edizioni sarà presente con uno stand nella “Fiera del Libro” della manifestazione, che quest’anno festeggia il decennale.
La conferenza di Angelo De Nicola è prevista per le ore 11 di domenica 29 settembre nella Sala Azzurra del centro Santo Spirito, nel cuore storico di Gubbio, quando saranno presentati grandi saggi storici all’interno del Focus “La storia da sfogliare”.
«Da dieci anni perseguiamo l’obiettivo di dare al Festival una dimensione sempre più europea e internazionale, offrendo un’esperienza di altissimo livello culturale e di grande valore scientifico. Anche quest’anno, siamo certi di regalare al nostro pubblico momenti indimenticabili, continuando a nutrire la curiosità e l’amore per la storia», ha dichiarato l’ideatore e direttore del Festival del Medioevo, Federico Fioravanti.
Alessandro Barbero, Francesco Guccini, Franco Cardini, Dario Fabbri, Carlo Lucarelli, Maria Giuseppina Muzzarelli, Claudio Strinati, Matteo Saudino e tanti altri storici, scrittori, scienziati, filosofi, architetti e giornalisti compongono il ricco programma della decima edizione del Festival del Medioevo, diventato in questi dieci anni il più importante evento di divulgazione culturale sull’Età di mezzo grazie alle sue lezioni coinvolgenti di alto valore scientifico, unite a rievocazioni di grande qualità.
La One Group Edizioni parteciperà con un proprio stand alla Fiera del libro medievale, l’evento editoriale che arricchisce ogni anno le lezioni di storia di tutti i giorni del Festival per offrire migliaia di opportunità di approfondimento con tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo: dai grandi classici alle novità editoriali.
Il link al programma completo del Festival:
https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/programma-2024/
LA RASSEGNA STAMPA
https://www.ladolcevita.tv/laquila-festival-del-medioevo/
https://www.giulianovanews.it/2024/09/laquila-presente-a-gubbio-al-festival-del-medioevo/
https://www.abruzzozoom.info/festival-del-medioevo-di-gubbio/
https://abruzzoweb.it/festival-del-medioevo-a-gubbio-il-29-settembre-anche-laquila-sara-protagonista/
https://infomedianews.com/laquila-presente-a-gubbio-al-festival-del-medioevo/
https://abruzzosera.it/cultura-e-societa/laquila-presente-al-festival-del-medioevo-di-gubbio/
https://www.ecoitaliano.com.ar/?p=61865 ARGENTINA
https://www.laquilablog.it/laquila-presente-a-gubbio-al-festival-del-medioevo/
https://assergiracconta.altervista.org/archivioNews.php?page=1&id=31869
https://www.ilgiornaledelsud.com/laquila-presente-a-gubbio-al-festival-del-medioevo/
https://www.radiolaquila1.it/2024/09/25/laquila-presente-a-gubbio-al-festival-del-medioevo/
https://cavalierenews.it/eventi/25247/l%E2%80%99aquila-presente-a-gubbio-al-festival-del-medioevo.html
https://news-town.it/2024/09/25/eventi/festival-medioevo-gubbio-laquila-protagonista-con-il-giornalista-e-scrittore-de-nicola/
https://www.ondatv.tv/cultura/laquila-presente-a-gubbio-al-festival-del-medioevo/
https://www.altochiasciooggi.it/ultime-notizie/laquila-al-festival-del-medioevo-un-ritorno-culturale-23371/
https://www.espressione24.it/anche-laquila-protagonista-al-festival-del-medioevo-di-gubbio/
“A sua immagine” su RaiUno
Il mio contributo alla trasmissione “A sua immagine” su RaiUno
“Il Perdono Nutre il Mondo” – Racconto musicato
Racconto musicato
“IL PERDONO NUTRE IL MONDO”
Dante, Silone e la Perdonanza di Celestino V
Ideazione
Sara Cecala (direzione artistica)
e Angelo De Nicola
VOCE NARRANTE
ANGELO DE NICOLA – giornalista e scrittore
Con la partecipazione straordinaria di
GERMANO D’AURELIO
in arte ‘NDUCCIO
e con
Libera Candida D’Aurelio – canto
Antonio Scolletta – violino
Lorenzo Scolletta – fisarmonica
Sara Cecala – pianoforte
Progetto speciale in occasione della storica visita all’aquila, nel 2022, di papa francesco i per l’apertura della porta santa della basilica di santa maria di collemaggio il prossimo 28 agosto. in 728 anni, dal 1294, nessun pontefice ha mai presenziato all’annuale giubileo (dal 2019 riconosciuto dall’unesco “patrimonio immateriale dell’umanita’”) lanciato, con la bolla del perdono, da papa celestino v .
scheda di presentazione
il racconto musicato “il perdono nutre il mondo” di sara cecala inserito tra gli eventi per i festeggiamenti del settecenterario sia della morte del sommo poeta che del monastero di san basilio della citta’ dell’aquila.
evento della 727.ma edizione della perdonanza celestiniana, con la voce narrante dello scrittore angelo de nicola e col suggestivo cameo dell’artista pescarese ‘nduccio.
“Il Perdono nutre il mondo” è il reading musicale ispirato all’ultimo lavoro editoriale “Dante, Silone e la Perdonanza” (On Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala.
Approdato all’Aquila a chiusura della tournée estiva, con l’appuntamento di mercoledì 25 agosto prossimo, ore 21.30, nello splendido Orto del Monastero di San Basilio dell’Aquila, ha visto la partecipazione eccezionale del cantastorie abruzzese Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio.
Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Questa “festa” laica, come afferma De Nicola nel suo libro, ha due “padri”, e tra i più nobili, Dante Alighieri e Ignazio Silone.
Il racconto musicato è un omaggio a questi due immensi personaggi, entrambi legati, come noto e per vicende diametralmente opposte, al nostro amato Celestino V, – Dante per il famoso e contestato verso del “Gran Rifiuto” del III Canto dell’Inferno della Divina Commedia, Silone per aver rilanciato il culto laico con il romanzo a lui dedicato de “L’avventura di un povero cristiano”-, vero e indiscusso protagonista dello spettacolo.
Il messaggio di Pietro Angelerio, ora più che mai, ci richiama al senso più profondo dei precetti universali, persuasi che non si possa raggiungere la Pace, né tra i singoli, né tra i popoli, se essa non scaturisca dal Perdono sincero dettato dalla rinuncia alla sopraffazione e a ogni forma di ingiustizia, civile e sociale.
Grazie a Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che omaggia il pubblico con un suo interessante cameo e con una suggestiva dedica musicale, assieme agli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Sara Cecala al pianoforte e Libera Candida D’Aurelio al canto, gli spettatori vengono accompagnati in un viaggio narrativo affidato al giornalista e scrittore Angelo De Nicola, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose della città capoluogo abruzzese, della Perdonanza “storica” e di Secondino Tranquilli con la rilettura di alcuni aspetti ancora da approfondire quali la “Viltade” e il “Gran Rifiuto” trattasi dall’Alighieri.
Curriculum Vitae
SARA CECALA – pianista e direttrice artistica di spettacoli di teatro, musica e arti varie
Diplomatasi in Pianoforte nel 1998 si esibisce facendosi apprezzare per la sua spiccata musicalità.
L’interesse per la musica colta latino-americana la porta a seguire corsi e seminari sul repertorio del Novecento e in particolare sull’ interazione tra le varie forme artistiche nel Tango rioplatense. Dal 2000 al 2010 è vice presidente e coordinatore artistico della MuTeArt – produzioni musicali e teatrali diretta dal musicista e compositore Davide Cavuti, curando la realizzazione dei eventi con la partecipazione di Hugo Aisemberg, Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Javier Girotto, Marco Siniscalco etc.
Per il teatro, nel medesimo periodo, partecipa alla stesura e alla realizzazione delle produzioni teatrali di Cavuti: “Un atelier culturale: il cenacolo michettiano” con l’attore pescarese Milo Vallone (2003); “La donna vestita di sole” con Caterina Vertova (2004); “Il sogno di Waimar” con Paolo Bonacelli (2005); “El Amor” con Vanessa Gravina (2006); “Fra…intedimenti d’Amore” con Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo (2007); “Vuelvo al Sur” con Alessandro Haber (2007); “La valigia dell’artista” con Arnoldo Foà (2008) “Lettere d’Amore” con Ugo Pagliai e Paola Gasmann (2009); El dia que me quieras” con Edoardo Siravo (2006 e 2010).Nel 2003 è la coordinatrice artistica e la responsabile dell’ottimizzazione degli eventi del Festival Internazionale Raoul Follereau raccogliendo un largo consenso di pubblico e di critica nella Serata di Gala per la Solidarietà, tenutasi al Teatro Comunale dell’Aquila e condotta per l’occasione dal giornalista di Rai 1 Andrea Sarubbi. Nel 2004 cura la realizzazione di “Mama Africa” (MuMi -Francavilla al mare CH) e del recital Tango-Destierros (per L’Aquila e per i comuni del comprensorio) ricevendo calorosi apprezzamenti. Per diverse stagioni collabora alla stesura del cartellone per la “Stagione dei concerti e del teatro F. P. Michetti” di Francavilla al mare (CH). E’ vicepresidente della Commissione Premio Culturale MuMi presso il Museo Michetti, diretto da Davide Cavuti. Ha co-ideato lo spettacolo COMETAngo, eseguito a Bologna presso l’Osservatorio astronomico con un testo di Bertolt Brecht curando le musiche di scena. Dal 2004 al 2010 è la pianista de Le Grand Tango Ensemble e del trio Inspiraciòn Tango, promuovendo il repertorio del tango argentino, da C. Gardel a A. Piazzolla. Nel maggio 2005 riceve a Roma il premio “Progetto Athanor” nella sezione musica – esecuzione. Coordina, inoltre, la messa in scena dei recital teatrali “Le Stanze dell’Arcobaleno” con Flavio Bucci, “Federico II” con Michele Placido e l’evento “Popoli del Mondo “ con Ugo Pagliai e Cecilia Gasdia.
Nell’ottobre dello stesso anno, su incarico del Presidente dell’ Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga e per la promozione culturale delle terre della Baronia (dell’ Abruzzo montano), realizza “La Ballata dell’Arte” che vede nuovamente protagonista l’attore e regista Michele Placido.
Intensifica la sua collaborazione con il maestro Placido e nel 2006 partecipa alla sua tournèe italiana estiva, nel progetto teatrale dedicato a Garcìa Lorca. In trio si esibisce al festival estivo della città di Benevento “Quattro notti e.. più di luna piena” durante la presentazione del libro “vento di Kabul” della giornalista RAI Tiziana Ferrario e nel recital teatrale La figlia di Iorio con l’attrice abruzzese Franca Minnucci.
Nello stesso anno fonda l’associazione culturale OperaprimA – itinerari d’Arte ricoprendo la carica di presidente sino al 2015. Successivamente, su incarico del presidente della Comunità Montana Sirentina (AQ), dà vita e dirige la rassegna “Sirente in Festival – musica, teatro, cinema, incontri”.
Per i comuni della provincia aquilana montana (Navelli, Ofena, Castel del Monte, Caporciano etc.) e della valle subequana (Acciano, Beffi, Fontecchio, Roccapreturo, Molina Aterno, Castello di Fagnano) realizza la kermesse itinerante di arte varia (di poesia e musica) dal titolo “MusiCastelli”.Nel novembre dello stesso anno suona per la Biblioteca Nazionale di Roma nell’incontro culturale dei poeti russi “ Mal di Russia – Amor di Roma” iniziando una collaborazione con l’ente romano. Ha altresì co-ideato lo spettacolo “Amori e fulgori dannunziani” per il Teatro di Tor Bella Monaca (Roma) ( Maggio 2007). Per il 50esimo anniversario della strage dei minatori di Marcinelle produce, con l’attore pescarese Milo Vallone, su un testo di Luca Pompei e con le musiche di D. Cavuti, lo spettacolo “Mille metri sotto terra” in ricordo delle vittime abruzzesi. Sono gli anni in cui si esibisce nelle sale da concerto italiane con il maestro M. Placido e con la cantante abruzzese Simona Molinari promuovendo la diffusione della cultura dei grandi compositori e scrittori abruzzesi (Tosti, d’Annunzio, Flaiano, Silone).Prosegue la sua carriera artistica suonando nei più importanti festival di musica e di teatro abruzzesi (Pescara, Chieti, Francavilla al mare, L’Aquila e nei borghi di Roccamontepiano, Miglianico, Tollo, Ortona, Bucchianico etc.) e in quelli italiani (Potenza, Venezia, Padova, Gallipoli, Benevento, Roma e Avellino).
Selezionata tra centinaia di candidati elabora una idea progettuale per la Provincia di L’Aquila dal titolo “ LIA- laboratorio internazionale per l’Abruzzo” per la valorizzazione dei beni culturali attraverso l’organizzazione di attività musicali e di prosa all’ interno delle aree archeologiche del comprensorio aquilano (dal sito di Peltuinum a quello di Castel di Ieri, sino all’anfiteatro romano di Amiternum). Nell’ aprile 2008 cura l’incisione del CD Tango or not Tango (di D. Cavuti) che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Paola Turci, Javier Girotto, con le voci narranti di Michele Placido e Caterina Vertova. L’anno d’annunziano, la vede protagonista in appuntamenti di grande spessore culturale sia come musicista, sia come direttore artistico e musicale portando in scena recital poetici sulle opere del Vate e sul carteggio tra d’Annunzio e l’attrice Eleonora Duse. Incide (nell’ottobre 2008), insieme ai migliori musicisti italiani, il cd “THEMES” di Davide Cavuti che viene presentato a Venezia negli incontri musicali collegati al Festival del Cinema. Il 2009 per l’artista è all’insegna della solidarietà legata all’evento sismico; dedica alla sua città natale, L’Aquila, numerose iniziative culturali in favore delle popolazioni terremotate dei piccoli comuni e delle frazioni più colpite portando la musica e la poesia all’interno delle tendopoli allestite dalla Protezione Civile Italiana. Nel giugno dello stesso anno è invitata a partecipare nella città campana di Avellino al festival Aspettando Giffoni esibendosi con Paola Gassman e Ugo Pagliai nel reading poetico musicale La poesia sulle ali della musica e con il concerto di musica e poesia“ I grandi figli d’Abruzzo” con l’attore teatrale Giuseppe Pambieri. E’ ideatrice di “MusicalmentEstate”, una rassegna di teatro musicato svoltosi nell’estate 2010 nei più bei borghi del territorio chietino (Bucchianico, Ortona, Torrevecchia Teatina) che vede tra i protagonisti l’attore e regista abruzzese Stefano Angelucci Marino con un omaggio a John Fante. Anche il Festival “Nell’Aterno scorre Musica” è una sua creatura, una rassegna che, soprattutto nel 2011, privilegia la promozione delle varie forme di espressioni artistiche (comprese le arti visive) vantando ospiti di fama internazionale come il compositore e fisarmonicista prof. Santino Spinelli. Gli anni venturi sono dedicati all’impegno per la rinascita culturale del territorio aquilano e dei suoi borghi. Nel 2014 investe nuove energie in “L’Ultima madre – destini nel Tango”, un progetto poetico – musicale in collaborazione con lo scrittore, attore e regista romano Giovanni Greco ottenendo un ottimo successo di pubblico e di critica. A settembre dello stesso anno è protagonista del 1° meeting di musica, arte ed intercultura, organizzato dalla FederArteRom, con il patrocinio del Consiglio d’Europa, del M.E.I. e dell’ Università D’Annunzio (CH). Dal 2015 il suo sguardo è rivolto alla promozione di incontri culturali per denunciare la violenza sulle donne: assieme alla scrittrice e attrice pescarese Franca Minnucci, alle giornaliste Daniela Senepa, Marina Moretti, Anna Di Giorgio produce “…e lo chiamano Amore” puntando, inoltre, a valorizzare la figura femminile nella cultura italiana con l’ideazione di una rappresentazione di prosa musicata dal titolo “Storie di donne nell’universo culturale del Novecento” presentato in anteprima nel settembre 2017 all’ interno del calendario della Perdonanza Celestiniana e del Jazz italiano per L’Aquila. E’ promotrice del progetto sul Fado della cantante abruzzese Libera Candida D’Aurelio con l’omaggio ad Amalia Rodriguez.Lo scorso anno è stata impegnata con la stagione del festival “Nell’Aterno scorre Musica” concepita e realizzata nei luoghi simbolo della città capoluogo post – sisma (Auditorium Parco del Castello, Convento di Santa Chiara, Museo Nazionale d’Abruzzo MuNDA) riscuotendo un sincero apprezzamento dal pubblico e grande interesse della stampa, anche internazionale. Ha chiuso la XII edizione della kermesse con un evento ad hoc ospitato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Palazzo di Giustizia della città dell’Aquila, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, giudiziarie e del mondo della cultura. E’ stata vicepresidente della Commissione Premio Culturale MuMi di Francavilla al mare (CH) oltre ad avere direzioni artistiche e attività di coordinamento nei più importanti festivals e manifestazioni culturali italiane. E’ attualmente direttore artistico della rassegna Nell’Aterno scorre Musica. Selezionata per partecipare al workshop della Fondazione del Museo MAXXI di Roma (aprile- maggio 2018) “Città come Cultura II ed.” ha presentato un suo intervento sul tema “L’anima musicale della città dell’Aquila pre e post sisma a colloquio con il paesaggio e i nuovi spazi architettonici”. Ad ottobre 2018 ha debuttato con grande successo a L’Aquila con un reading di teatro musicato, di cui è ideatrice, tratto dal volume del giornalista e scrittore abruzzese Angelo De Nicola dedicato ad un illustre avvocato aquilano, dal titolo “Don Attilio Cecchini: la Voce d’Italia a Caracas, l’Avvocato delle utopie” interpretato, tra gli altri, dall’attore Giampiero Mancini e Corrado Oddi, spettacolo che ha calcato le scene del teatro dei Marsi di Avezzano nel marzo 2019 e in agosto quelle del Palazzo Regionale dell’Emiciclo giacché inserito all’interno del cartellone della Perdonanza Celestiniana, col patrocinio del Comune dell’Aquila.
Per il 2020 è stata ancora impegnata nel tour dello spettacolo sul principe del foro aquilano, con le due iniziative al Teatro Caniglia di Sulmona, tenutosi il 21 febbraio e con l’evento straordinario per i 70 anni di Toga dell’Avv. Cecchini, inserito dal Consiglio Nazionale Forense nella giornata formativa presso la sua sede romana per il 6 marzo, quest’ultima data sospesa a causa Covid 19. E poi nuove collaborazioni con artisti del calibro di Javier Girotto e con l’attrice Anna Melato, già protagonista nello spettacolo teatral – musicale svoltosi a Pescara lo scorso 30 gennaio, con la quale girerà i teatri italiani.
Per il Parco Naturale Regionale Sirente – Velino, nell’agosto 2020 ha ideato una Rassegna di promozione dei borghi subequani e marsicani dal titolo “D’Estate al mio paese”, con la partecipazione dell’attore e regista Milo Vallone e della cantante Libera Candida D’Aurelio.
Nel settembre 2020, su richiesta della municipalità di Pescina e in occasione dell’inaugurazione della casa natia di Ignazio Silone, ha scritto e ideato con il giornalista e scrittore Angelo De Nicola un cine – spettacolo in omaggio a Celestino V, personaggio citato anche nella Divina Commedia di Dante per il Gran Rifiuto e figura di laica ispirazione per l’illustre scrittore abruzzese Secondino Tranquilli.
Seppure l’emergenza sanitaria ha bruscamente interrotto le iniziative culturali Sara Cecala non si è data per vinta e ha proseguito senza sosta il suo cammino artistico dedicandosi alla scrittura musicale e letteraria per raggiungere nuovi ed entusiasmanti orizzonti culturali.
Al riguardo, la scorsa estate è stata protagonista, assieme al giornalista e scrittore Angelo De Nicola, del racconto musicato “”IL PERDONO NUTRE IL MONDO – Dante Silone e la Perdonanza” con la partecipazione del cantastorie abruzzese Germano D’Aurelio, in arte “‘Nduccio”, evento che ha ottenuto grande riscontro di pubblico e di critica.
E’ altresì laureata in giurisprudenza e svolge la professione di avvocato, prevalentemente nella sua città natale, L’Aquila.
ANGELO DE NICOLA – (L’Aquila, 1965), è giornalista professionista dal 1991 (iscritto all’Ordine come pubblicista nel 1984), e dal 1996 caposervizio della redazione dell’Aquila del quotidiano Il Messaggero.
Laureato in Sociologia è stato docente a contratto, dal 2016 al 2019, di Giornalismo investigativo presso l’Università di Chieti.
Il 27 dicembre 2008 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Il 24 settembre 2006 il Comune di Tornimparte gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
E’ membro del Collegio nazionale dei Probiviri della FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana).
Dal novembre 2013 è nell’Albo collaboratori di I livello del FormezPA (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A.).
E’ autore dei saggi:
“Presunto Innocente, cronaca del caso Perruzza” (2003, Edizioni Tracce), con il quale ha vinto il prestigioso premio “Un libro per l’estate 2003”, sezione narrativa, rassegna editoriale promossa dal “Radio Corriere TV”; sul “Caso Perruzza”, nel 2004, è stato autore dell’inchiesta giornalistica per la puntata (andata in onda il 2 ottobre 2004 su RaiTre e, in replica, il 7 maggio 2005) della trasmissione “Ombre sul giallo” condotta da Franca Leosini. A questo libro si è liberamente ispirato il compositore Stefano Fonzi per realizzare il concerto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese dal titolo “Note di cronaca” che s’è tenuto all’Aquila il 30 settembre 2006;
“Da Tragnone a Fidel Castro, gli eventi che sconvolsero L’Aquila” (2004, Edizioni Textus), per il quale gli è stata assegnata la menzione speciale del Premio Giornalistico “Guido Polidoro 2004”. Ha tenuto numerose conferenze su questo libro;
“La centesima rocca” (1998, edito dalla Bnl dell’Aquila), sulla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila;
“Trent’anni del Club L’Aquila Nuoto” (1999).
“Don Attilio Cecchini – Il giornalista di razza, il principe del foro, l’impolitico” (2018, One Group Edizioni), un saggio sulla figura del grande avvocato Attilio Maria Cecchini. Al testo del libro è ispirato l’omonimo reading teatrale ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala del quale sono state eseguite, finora, sette repliche. Al libro è stato assegnato, nel dicenbre 2018, il secondo premio per la saggistica al “Premio per l’editoria abruzzese 2018” e, nell’agosto 2021, il secondo premio per la saggistica al Premio letterario internazionale “Luca Romano”.
“Passione & futuro. 50 anni di ingegneria a Roio” (2019, One Group Edizioni), un saggio sul mezzo secolo di storia della prestigiosa Facoltà di Ingegneria di Roio dell’Università dell’Aquila.
“Silone e il terremoto” nell’ambito del volume “Ignazio Silone o la logica della privazione”, atti del Convegno Internazionale di Studi Caen (7 febbraio 2019) – Pescina (23-24 agosto 2019) a cura di Mario Cimini e Brigitte Poitrenaud-Lamesi (2020, Casa Editrice Rocco Carabba)
Ha pubblicato il diario “Il nostro terremoto” (2009, One Group Edizioni) sul sisma del 6 aprile 2009 i cui utili sono stati donati al restauro di un’opera d’arte danneggiata dal terremoto per restaurarla, il dipinto della Madonna del Popolo Aquilano, ritrovato il 3 maggio 2009 dai vigili del fuoco tra le macerie della Chiesa di San Marco. Su questo libro, che è stato presentato anche al Salone del Libro di Torino nel 2010 e al quale Radio Vaticana ha dedicato uno speciale nella trasmissione “Pagine, fogli, parole”, ha tenuto finora numerose conferenze e ottenuto una menzione speciale al Premio “Guerriero di Capestrano 2010” (sezione Abruzzesistica).
Sulla figura di Papa Celestino V e sulla Perdonanza Celestiniana ha pubblicato:
il romanzo “La maschera di Celestino” (2005, Edizioni Textus) sul cui testo, il Teatro d’Innovazione “L’Uovo” ha realizzato, per la regia di Maria Cristina Giambruno, una rappresentazione teatrale dal titolo “L’Epifania di Celestino” che è andata in scena, per beneficenza, al Teatro San Filippo dell’Aquila il 6 gennaio 2006 con replica il 4 febbraio 2006;
il romanzo “La missione di Celestino” (2006, Edizioni La Nuova Editrice) i cui utili saranno interamente devoluti alla missione presso Bangui in Africa, intitolata a “Celestino V”, delle suore benedettine-celestine del Monastero di clausura di San Basilio dell’Aquila nell’ambito del progetto “Cordata per l’Africa”;
il saggio “Il Mito di Celestino” (2010, One Group Edizioni), un saggio sulla figura di Papa Celestino V. Con questo libro, che è stato presentato anche al Salone del Libro di Torino nel 2011 e sul quale ha tenuto finora numerose tra conferenze e incontri nelle scuole (anche elementari), ha vinto nel 2011 il primo premio per la Sezione Saggistica del Premio Letterario Maiella 2011 donando il ricavato in denaro al restauro della Madonna lignea, danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009, della chiesa di Cristo Re;
il saggio “Trent’anni di Perdonanza” (2014, One Group Edizioni) sul secolare Giubileo Celestiniano dell’Aquila-Cronaca della rinascita dal 1983;
i testi del concerto “Celestino V- Un povero cristiano”, con musiche del compositore Stefano Fonzi. Finora si sono tenuti due concerti: uno il 22 agosto 2010 nella basilica di Collemaggio nell’ambito della Perdonanza Celestiniana 2010, il secondo, sempre a Collemaggio, il 19 dicembre 2010 nell’ambito dell’iniziativa “I Lions per L’Aquila”.
il saggio “Dante, Silone e la Perdonanza”, nel settecentenario della morte dell’Alighieri e su un’inedita lettura del best seller “L’Avventura di un povero cristiano” del grande scrittore abruzzese. Al testo del libro è ispirato il “racconto musicato” dal titolo “Il Perdono nutre il mondo”, ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala del quale sono state eseguite, finora, 17 repliche. Il libro ha vinto, nell’agosto 2021, il primo premio per la sezione saggistica del Premio internazionale “Kalos 2021”. Di questo libro ha tenuto, finora, 18 presentazioni tra cui quella, il 13 aprile 2022, a Roma, nella prestigiosa sede della Società Dante Alighieri.
il saggio “I Papi e Celestino V”, che ripercorre l’atteggiamento che i vari Papi, nel corso della Storia, hanno avuto nei confronti della figura di Celestino V e della Perdonanza, ovvero della Bolla con cui, al momento dell’incoronazione all’Aquila, Fra’ Pietro del Morrone concesse il Perdono da tutti i peccati a chi, sinceramente pentito e confessato, fosse passato sotto la Porta Santa di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno. Di questo libro ha tenuto, finora, 40 presentazioni mentre 17 sono le repliche del “racconto musicato” dal titolo “Il perdono nutre il mondo”, ispirato dal volume, ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala. Il volume ha vinto, nel 2003, il premio “Fiuggi Storia” e il Premio all’Eccellenza Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.
il libro-game “La Maschera di Celestino V”, un romanzo interattivo dalla trama che cambia a seconda delle scelte del lettore, con possibili diversi finali, per vivere una misteriosa avventura ambientata nei giorni della visita del Papa alla Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, l’annuale giubileo Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco dal 2019.
il saggio “Il Primo Giubeleo della storia”, una sorta di “guida” divulgativa agile e veloce, per avere una visione a volo d’uccello di questioni secolari, complicate, dibattute, alcune ancora irrisolte: cosa è la Perdonanza? Perché è il primo Giubileo della Storia? Perché è una festa laica? Perché Papa Celestino V è un eroe e non un vigliacco? Perché il tema del perdono, anche in senso laico, è così attuale?
Esperto di comunicazione, è autore di un saggio sul tema “La comunicazione nell’emergenza: il caso 6 aprile 2009” nell’ambito del volume “O.R.eS.Te. Osservare, Comprendere, Progettare, Per Ricostruire, A partire dal terremoto dell’Aquila” dell’Università degli Studi di Teramo (2012, Homeless Book).
Al saggio dal titolo “Don Attilio Cecchini – Il giornalista di razza, il principe del foro, l’impolitico” (2018, One Group Edizioni) è ispirato l’omonimo reading teatrale ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala del quale sono state eseguite, finora, quattro repliche.
Il 22 agosto 2021, nell’ambito del 24.mo “Premio internazionale Ignazio Silone”, gli è stata conferita la prestigiosa “Mezione Speciale Che Fare a Fontamara?”.
www.angelodenicola.it
LE REPLICHE (17)
1) Pescina (anteprima 10 settembre 2020)
2) Rocca di Mezzo (11 agosto 2021)
3) Castelvecchio Subequo (19 agosto 2021)
4) Perdonanza 2021 (25 agosto 2021)
5) Celano (27 dicembre 2021)
6) Castel di Sangro (6 gennaio 2022)
7) Perdonanza 2022 (26 agosto 2022)
8) Santo Stefano di Sessanio (18 settembre 2022)
9) Roma (2 marzo 2023)
10) Perdonanza 2023 (23 agosto 2023)
11) Anagni (29 agosto 2023)
12) Paganica (28 dicembre 2023)
13) Avezzano (3 gennaio 2024)
14) Isernia (20 maggio 2024)
15) Ferentino (26 giugno 2024)
16) Sulmona (22 luglio 2024)
17) Pescocostanzo (21 agosto 2024)
LA REGISTRAZIONE DELLO SPETTACOLO:
IL REPORTAGE:
“Cordata per l’Africa” 18.ma edizione: la Perdonanza nella “casa” di Celestino V all’Aquila – Il resoconto
COMUNICATO STAMPA
La 18.ma edizione di Cordata X l’Africa la Perdonanza nel Monastero San Basilio il più antico della città, raccolta fondi per le monache Benedettine Celestine “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo” dedicata alla compianta Sr. Germana, tenutasi dal 22 al 29 agosto, raccoglie complessivamete 6mila euro. La macchina della solidarietà nello spirito celestiniano, premia anche quest’anno i lodevoli sforzi dell’intera comunità di San Basilio, dei suoi principali sostenitori.
L’AQUILA – «Il perdono ci ricorda sempre questa attenzione verso l’altro, esso può avere tante forme, sicuramente quella della Carità è la più alta, dove c’è l’attenzione non solo materiale, fisica che è sì necessaria, ma soprattutto di vicinanza, di condivisione. Quella solidarietà che nasce appunto dallo spirito del Vangelo della Carità che deve poi trovare anche concretezza e le forme possono essere diverse». Così il nuovo Arcivescovo dell’Aquila Monsignor Antonio D’Angelo intervenuto nella giornata conclusiva del 29 agosto in occasione della tavola rotonda molto partecipata, soprattutto dai giornalisti “Perdonanza e Giubileo quale comunicazione”.
«È importante promuovere, attraverso iniziative ed eventi, le città d’arte che presentano grande valore storico e culturale nel nostro territorio, come la città dell’Aquila». Così Dario Nanni, consigliere capitolino e Presidente della Commissione Giubileo, durante il suo intervento alla tavola rotonda. «Il rito della Perdonanza – ha ribadito Nanni – presenta una forte connessione spirituale, storica e religiosa con il grande Giubileo che la città di Roma si sta preparando a ospitare già a partire da dicembre. Questo indissolubile legame tra Roma e L’Aquila, che passa anche attraverso il grande patrimonio artistico culturale delle due città, va valorizzato e promosso con iniziative ed eventi da realizzare su entrambi i territori. Per queste ragioni conclude Nanni stiamo già lavorando per organizzare un’importante iniziativa sulla città dell’Aquila a Roma durante il Giubileo».
Al dibattito hanno partecipato anche don Claudio Tracanna, responsabile delle Comunicazioni sociali della Curia e della Conferenza episcopale Abruzzo-Molise, Francesca Pompa presidente di One Group edizioni, Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore nel mondo, Angelo De Nicola Amici di San Basilio, Paolo Pacitti, caporedattore Tgr Rai Abruzzo e Carmine Perantuono, direttore di Rete8.
Il progetto di solidarietà, giunto quest’anno alla sua 18.ma edizione, nato con l’intento di raccogliere fondi per le Missioni in Africa e nelle Filippine intitolate a Papa Celestino V, impiantate anni fa dalle monache di clausura Benedettine Celestine del Monastero San Basilio dell’Aquila, premia anche quest’anno i lodevoli sforzi dell’intera comunità di San Basilio, dei suoi principali sostenitori e le diverse compagini che hanno sostenuto attivamente l’iniziativa di beneficenza.
«Grazie a tutti! – afferma orgogliosamente Angelo De Nicola giornalista, scrittore e Capo Cordata- a parte la qualità degli eventi, che cresce di anno in anno, quota 6mila euro erano il nostro sogno, in particolare per finanziare i “biglietti aerei” delle monache africane che verranno a rafforzare il Monastero; 1.400 euro in più rispetto allo scorso anno!».
«La Cordata X l’Africa è un crescendo per l’intera città dell’Aquila che di anno in anno si fa sempre più sentito e partecipato – ha dichiarato Francesca Pompa Presidente della One Group Edizioni, – essa è l’espressione vivente dei valori della Perdonanza, di Celestino V che si manifesta con la raccolta fondi, con l’azione instancabile dei volontari e in primo luogo di Angelo De Nicola».
«La notizia del risultato della raccolta ci riempie di una gioia infinita, – sottolinea Sabrina Giangrande giornalista – che ci induce a pensare che i nostri sforzi stiano andando nella direzione giusta. Ringrazio personalmente ognuno di voi per la sensibilità, disponibilità, professionalità, vicinanza, solidarietà, partecipazione, sacrificio, speranza, tutti aggettivi che possono esprimersi alla perfezione soltanto se si lavora in comunione di intenti verso l’obiettivo prefissato».
«Questi giorni a San Basilio hanno dimostrato che insieme si può arrivare lontano, – sostiene Donella Giuliani docente e scrittrice- solo insieme si può sconfiggere l’indifferenza e lavorare per il bene di tutti. Uniti si può percorrere la strada tanto amata da Celestino, quella del perdono, che abbraccia tutto l’universo. Un messaggio di apertura al mondo; come le monache che si sono aperte e fidate anche noi possiamo farlo, verso il mondo e verso l’altro».
“Siamo entusiasti, felici e onorati di partecipare sempre a questa Cordata X L’Africa, – afferma Luigi Cordeschi Presidente associazione Dona un pasto per la dignità Odv – ringraziamo Angelo De Nicola e Sabrina Giangrande per averci inclusi. E’ per noi motivo di orgoglio vivere tutte le meravigliose iniziative organizzate per raccogliere fondi da destinare a chi non è stato fortunato e vive in enormi difficoltà di salute, alimentare e sociale. Grazie alle monache del Monastero di San Basilio che si adoperano quotidianamente per sostenere chi è in serie difficoltà. L’enorme flusso di persone che ogni anno aumenta per sostenerci è una testimonianza che stiamo andando nella giusta direzione. Un grazie a tutti coloro che ci sono vicini».
Queste tutte le componenti che hanno partecipato all’edizione della Cordata 2024: Monache Benedettine Celestine di San Basilio, Amici di San Basilio, One Group Marketing-Comunicazione, Perdonanza Celestiniana, Chiesa di L’Aquila, Comune dell’Aquila, Fondazione Carispaq, Accademia Medica, Cisl Pensionati Coordinamento L’Aquila e Sulmona, Cisl Pensionati Abruzzo e Molise; Anteas Vestino Peligna L’Aquila, Ass. Sulmonese di Fotografia, Morena Antonucci Arte, Verna maitres d’or, Associazione culturale L’Aquila Siamo Noi, Associazione Organistica Aquilana, Associazione musicale Concentus Serafino Aquilano, Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Rotaract Club L’Aquila, Ass. Scherza col cuoco, Ass. Dona un pasto per la dignità, Autismo Abruzzo onlus, Aquila Altera, Ass. musicale Le Cantrici di Euterpe, Il Perdono nutre il mondo secondo Summit, Seminiamo Arte, Museo dei bambini di L’Aquila, Tralevolte ass. Culturale, Vola Jewerly Italy. Ufficio stampa: Sabrina Giangrande, Videomaker e dirette facebook: Emmanuel Ntawizera- Manuwebtv.
RASSEGNA STAMPA
https://www.ilcapoluogo.it/2024/09/02/la-cordata-per-lafrica-raccoglie-seimila-euro
https://assergiracconta.altervista.org/archivioNews.php?page=1&id=31658
Ringraziamenti delle monache Benedettine Celestine per il successo della 18ª “Cordata per l’Africa”
https://www.radiolaquila1.it/2024/09/05/comunita-monache-benedettine-celestine-dellaquila-ringraziano-i-sostenitori-della-18-ma-cordata-x-lafrica/
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
PRIMA GIORNATA
SECONDA GIORNATA
TERZA GIORNATA
QUARTA GIORNATA
QUINTA GIORNATA
SESTA GIORNATA
SETTIMA GIORNATA
“Cordata per l’Africa” 18.ma edizione: la Perdonanza nella “casa” di Celestino V all’Aquila – Settima giornata
COMUNICATO STAMPA
Grande partecipazione al convegno “Diritto e dovere alla Salute: etica e responsabilità in una sanità che cambia”, evento dedicato a Federica Giarrusso promosso dall’Accademia Medica L’Aquila, Vado e Lions Club L’Aquila.
L’AQUILA – Nella mattinata del 27 agosto scorso ultimo tour esperienziale ai tesori del Monastero più antico della città e alle Mostre curati da Donella Giuliani e Angelo De Nicola degli Amici di San Basilio. Nel pomeriggio nel Monastero San Basilio si è svolto il convegno molto partecipato promosso dalla Accademia Medica L’Aquila, Vado e Lions Club L’Aquila “Diritto e dovere alla Salute: etica e responsabilità in una sanità che cambia”. L’evento era dedicato a Federica Giarrusso, giovane donna scomparsa lo scorso giugno dopo una lunga malattia. Moderatori: Maurizio Evangelista, Vittorio Sconci, Rocco Totaro Interventi: Diana Sainz Camayd – Arte e Sanità nella storia medievale della città dell’Aquila; Americo Cicchetti – Dal passato al presente: equilibrio tra etica ed economia in una Sanità in trasformazione; Luigi Riccioni – Il senso del limite in medicina; Franco Marinangeli – Il contributo della legge sul biotestamento al raggiungimento di un sistema sanitario rispettoso, equo e sostenibile. «Ho affrontato il tema del testamento biologico e, quindi, non solo dei diritti del malato, ma anche dei doveri dei cittadini e dei malati, in riferimento alla donazione degli organi, di sangue e soprattutto ad avere la giusta sensibilità per un uso corretto del sistema sanitario- ha detto Marinangeli – mi riferisco anche, ad esempio, all’uso corretto del pronto soccorso, alla prevenzione, all’uso corretto del nostro corpo». Sul testamento biologico ha inoltre precisato: «si deve lavorare sulla sensibilizzazione di cittadini, perché pochi sanno che esiste la possibilità di dire oggi quello che vogliamo sia fatto del nostro corpo nel momento in cui dovessimo avere una malattia inguaribile o fossimo in stato di coma. E’ importante quindi che si sappia di più sulla necessità di condividere con i medici il nostro percorso di cura. Il tema è molto potente, sia in termini etici, sia in termini politici ed economici ma, soprattutto, è molto forte in termini di importanza di condivisione delle cure. Il malato non è parte passiva, ma parte attiva nella sanità e questo è un punto essenziale». E ancora: «grazie ad Angelo De Nicola per averci invitati, come tutti gli anni, a partecipare e a tutti i moderatori e relatori che ci hanno trasmesso cultura e passione; alle monache Benedettine Celestine per l’ospitalità nel monastero più antico della città, in occasione della Cordata per L’Africa, giunta ormai alla 18.ma edizione; a Federica Giarrusso, che è stata presente con il suo sorriso e che ha dato un significato profondo all’evento; alla sua mamma, che ci ha trasmesso emozioni importanti e che, ripercorrendo il percorso di vita di Federica, ha rappresentato meglio di qualsiasi medico il significato del concetto di “etica e salute”; alle Autorità presenti, il Senatore Guido Quintino Liris, il Magnifico Rettore Prof. Edoardo Alesse, l’Assessore al Comune dott.ssa Ersilia Lancia, la Presidente del Lions Club di L’Aquila Avv.to Roberta Spaziani (il club ha anche patrocinato l’evento); Dott. Rinaldo Tordera, presente in qualità di Presidente dell’Associazione V.A.Do. onlus (presente all’interno dell’Hospice Casa Margherita), che ha sostenuto l’iniziativa e a tutti gli intervenuti». La segreteria organizzativa è stata curata da: Pieremidio Bianchi, Giacomo Sollecchia, Daniela Pelliccione e Valentina Santucci. A seguire per le “Note Nella Clausura” omaggio musicale a cura di Carlo Morelli & Flavio De Matteis. Dopo la pausa dedicata agli eventi dedicati alla cerimonia di apertura della Porta Santa avvenuta ieri sera a Collemaggio, stamattina riprende la maratona di solidarietà nel Monastero San Basilio, con inizio alle 10.30, con l’ultimo appuntamento programmato. La tavola rotonda “Perdonanza e Giubileo, quale comunicazione”, con l’introduzione di Don Girolamo Dello Iacono – Assistente religioso della Federazione delle Benedettine Celestine e gli interventi di: Francesca Pompa – Presidente della One Group Edizioni ; Angelo De Nicola – Amici San Basilio; Dario Nanni – Presidente della Commissione Giubileo del Comune di RomaPaolo Pacitti – Caporedattore Tg3 Rai Abruzzo; Goffredo Palmerini – Giornalista e scrittore nel mondo; Carmine Perantuono – Direttore Rete 8; Mario Narducci – Ex vaticanista Il Popolo; Modera: Don Claudio Tracanna – Responsabile Comunicazioni sociali Conferenza episcopale Abruzzo e Molise. L’Evento è valido per formazione Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, (n° 3 crediti). In tutti gli eventi raccolta fondi per le monache Benedettine Celestine San Basilio Ufficio stampa: Sabrina Giangrande; Info: 328-3350917 – 340-3783897 missionaq@gmail.com; Videomaker e dirette facebook: Emmanuel Ntawizera- Manuwebtv.
RASSEGNA STAMPA
“Cordata per l’Africa” 18.ma edizione: la Perdonanza nella “casa” di Celestino V all’Aquila – Sesta giornata
COMUNICATO STAMPA
L’inclusione protagonista nella quarta giornata di eventi nell’ambito della 18.ma Cordata per l’Africa. In serata lo spettacolo narrativo con musica del 1200 e la storia di Roberto da Salle e Celestino V nella Chiesa del Monastero San Basilio a cura dall’ensemble Aquila Altera e da Le Cantrici di Euterpe.
L’AQUILA – la quinta giornata della maratona per la solidarietà continua incessantemente il suo percorso, raccogliendo strada facendo straodinarie emozioni.
Nella mattinata di ieri 26 agosto, il consueto Tour esperenziale ai tesori del Monastero più antico della città e alle Mostre “OBIETTIVO CELESTINO”,“VERSO IL CIELO-OMAGGIO A PASQUALE DE CAROLIS” a cura di Antonio Gasbarrini, all’esposizione del “BREVE DEL PERDONO” (1559) nel Coro del Monastero a cura dell’archivista Alessia Di Stefano; all’opera d’arte “LA MISSIONE” dell’artista Morena Antonucci a cura di Donella Giuliani e Angelo De Nicola.
Nel pomeriggio si è svolta la tavola rotonda “CANTIERE PER L’INCLUSIONE”, introdotta da Sabrina Giangrande – Amici di San Basilio, Luigi Cordeschi – Presidente dell’Associazione Dona un pasto per la dignità Odv, Mons. Stefano De Paulis – Rettore Basilica di Collemaggio, con gli interessanti e significativi interventi di Guido Grecchi – Special Olympics Abruzzo, “Lo sport come strumento privilegiato d’inclusione” con le toccanti testimonianze di Paolo e Demetra che hanno raccontato le loro esperienze, lasciando il numeroso pubblico intervenuto incantato ed emozionato.
Poi Anna Maria Ruggeri – Presidente cooperativa New Laser, gestore della Casa del Sole, con una presentazione, accompagnata da immagini sulle attività svolte all’interno della Casa del Sole, seguita Chiara Ciminà – Referente Carlo Febbo CaFè (Te), “Community Lab: quando l’inclusione diventa naturale” con esposizione e presentazione video particolareggiata e ricca di spunti di riflessione stimolanti. Il compito di moderare la tavola affidato all’esperienza di Dario Verzulli – Presidente Autismo Abruzzo Aps e promotore e organizzatore insieme agli Amici di San Basilio di questo prezioso evento di inclusione nella solidarietà. Nella tavola rotonda sono stati toccati diversi punti su quali siano le migliori applicazioni per l’inclusione sul territorio nazionale a quali esempi ispirarsi e come migliorare e diffondere sul territorio le prassi più efficacemente applicabili. L’importanza fondamentale dell’ascolto per aiutare a dare voce ai più fragili sostenendo le famiglie.
“Autismo Abruzzo onlus” nasce per essere punto di riferimento delle famiglie con autismo, proporre interventi ed avviare azioni per la creazione di servizi. La nostra missione è quella di ascoltare chi vive le difficoltà imposte dalla condizione autistica, non per la condizione in sè, ma a causa della chiusura e della complessità del mondo che li circonda. Per questo siamo qui per ascoltare e dare voce a chi non ne ha”.
Al termine della tavola rotonda si sono esibiti alla chitarra Paolo Aquilio e al violoncello Gianfranco Barca Magallanes, quest’ultimo ha proposto brani elaborati con il supporto del Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila; le Riprese video e foto sono state effettuate da Vladic Ciccotosto – fotografo e videomaker.
In serata il beato Roberto da Salle protagonista, nello spettacolo musicale-teatrale, HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono – anno III promosso dall’Associazione Musicale AQUILA ALTERA per la 730^ Perdonanza Celestiniana.
“Roberto se facea chiamare, il discepolo di Celestino” offre uno sguardo avvincente e ricco di sfumature sulla vita di un personaggio spesso trascurato dalla storia. Nel contesto del XIII secolo, un’epoca segnata da profondi cambiamenti sociali, politici e religiosi, Roberto da Salle emerge come una figura affascinante e complessa. Nel testo, ideato e interpretato da Giuseppe Tomei, il beato Roberto narra la sua vita rievocando i momenti più salienti e intimi del suo percorso spirituale, ma anche terreno, che lo condussero a divenire un seguace fedele di Celestino V, abbracciandone gli insegnamenti ed entrando nella congregazione dei Celestini dell’ordine benedettino”. L’introduzione sull’opera di Celestino V è stata curata da Angelo De Nicola degli Amici di San Basilio e la musica è stata eseguita dall’ensemble Aquila Altera, Gabriele Pro, viella, Antonio Pro, liuto, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, flauto e tamburo, ceccola, Lorenzo Lolli, canto, organo portativo, percussioni e da Le Cantrici di Euterpe, dirette da Maria Antonietta Cignitti, canto e arpa, che hanno arricchito la narrazione dello spettacolo. «I brani vocali e strumentali del XIII e del XIV secolo, di autori anonimi e selezionati dal Laudario di Cortona, dalle Cantigas de Santa Maria e dal codice di Londra, coinvolgeranno lo spettatore in un’esperienza sensoriale totale, trasportandolo nell’atmosfera autentica del tempo». Richiesto il bis con scroscianti applausi da parte nel numeroso pubblico intervenuto al coinvolgente omaggio musicale.
Stamattina ultimo esperenziale ai tesori del Monastero più antico della città e alle Mostre a cura di Donella Giuliani e Angelo De Nicola.
Nel pomeriggio nel Monastero San Basilio alle ore 16,30 Convegno promosso dalla Accademia Medica L’Aquila, Vado e Lions Club L’Aquila DIRITTO E DOVERE ALLA SALUTE: ETICA E RESPONSABILITÀ IN UNA SANITÀ CHE CAMBIA Evento dedicato a Federica Giarrusso
Saluti delle Autorità; Moderatori: Maurizio Evangelista, Vittorio Sconci, Rocco Totaro Interventi: Diana Sainz Camayd – Arte e Sanità nella storia medievale della città dell’Aquila; Americo Cicchetti – Dal passato al presente: equilibrio tra etica ed economia in una Sanità in trasformazione; Luigi Riccioni – Il senso del limite in medicina; Franco Marinangeli – Il contributo della legge sul biotestamento al raggiungimento di un sistema sanitario rispettoso, equo e sostenibile, Segreteria organizzativa Pieremidio Bianchi, Giacomo Sollecchia, Daniela Pelliccione e Valentina Santucci.
Alle ore 19 “NOTE NELLA CLAUSURA” omaggio musicale a cura di Carlo Morelli & Flavio De Matteis.
Tutti gli eventi sono finalizzati alla raccolta fondi per le monache Benedettine Celestine.
IL RESOCONTO DI FRANCO MARINANGELI
Ieri una bellissima iniziativa dell’Accademia Medica, per cui, in qualità di componenti del direttivo, siamo grati a tutti gli amici (soci e non) che ci hanno onorato della loro presenza.
Innanzitutto grazie a Angelo De Nicola per averci invitati, come tutti gli anni, a partecipare, e a tutti i moderatori e relatori che ci hanno trasmesso cultura e passione.
Grazie alle suore benedettine-celestine che ci hanno ospitati nel monastero più antico della città, in occasione della Cordata per L’Africa, giunta ormai alla 18a edizione.
Grazie a Federica Giarrusso, che è stata presente con il suo sorriso e che ha dato un significato profondo all’evento.
Grazie alla sua mamma, che ci ha trasmesso emozioni importanti e che, ripercorrendo il percorso di vita di Federica, ha rappresentato meglio di qualsiasi medico il significato del concetto di “etica e salute”.
Grazie alle Autorità presenti, il Senatore Guido Quintino Liris, il Magnifico Rettore Prof. Edoardo Alesse, l’Assessore al Comune dott.ssa Ersilia Lancia, la Presidente del Lions Club di L’Aquila Avv.to Roberta Spaziani (il club ha anche patrocinato l’evento).
Grazie al Dott. Rinaldo Tordera, presente in qualità di Presidente dell’Associazione V.A.Do. onlus (presente all’interno dell’Hospice Casa Margherita), che ha sostenuto l’iniziativa.
I lavori sono stati introdotti da Angelo De Nicola, ideatore della Cordata, e dal sottoscritto in qualità di vice presidente dell’Accademia, e sono stati magistralmente moderati dal prof. Maurizio Evangelista, già direttore dell’U.O. di Terapia del Dolore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dal dott. Vittorio Sconci, già direttore dell’U.O.C. di Psichiatria dell’Aquila e dal dott. Rocco Totaro , dirigente della U.O.S.D. Neurologia e Stroke Unit D.U. dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila (Lions Club L’Aquila).
La dott.ssa Diana Sainz Camayd, dottore di ricerca presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, ha parlato di “Arte e sanità nella storia medievale della città dell’Aquila”. Ha portato testimonianza di interessanti metodi di cura utilizzati all’epoca, che ci hanno offerto lo spunto per un prossimo evento.
Il Prof. Americo Cicchetti, Direttore Generale della Programmazione del Ministero della Salute, ha trattato il tema centrale dell’evento: “dal passato al presente: equilibrio tra etica ed economia in una Sanità in trasformazione”. Un tema tecnico e molto complesso è stato trattato in maniera semplice e discorsiva, dando ragione della grande competenza e capacità didattica di un protagonista indiscusso della sanità italiana, che speriamo di poter nuovamente avere a L’Aquila per un approfondimento su un argomento di forte interesse per la Comunità.
Il dott. Luigi Riccioni, Dirigente Medico Anestesista Rianimatore presso Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, ha parlato del “senso del limite in medicina” e delle conseguenze negative dell’accanimento terapeutico e della medicina difensiva, a cui spesso ci induce una mentalità distorta e poco attenta al bene del malato.
Il sottoscritto ha dato indicazioni su come redigere il testamento biologico e quanto sia importante, oltre che esigere il diritto alla salute espresso nell’art. 32 della Costituzione, anche riflettere sui doveri che abbiamo nei confronti della Comunità, dando supporto al Servizio Sanitario Nazionale: donazione di sangue, donazione degli organi, uso consapevole del Pronto Soccorso, uso consapevole dei farmaci, prevenzione con adeguata educazione nutrizionale, evitando dipendenze da alcool o sostanze stupefacenti, screening oncologici. In sostanza, è stata sottolineata l’importanza della consapevolezza che il Sistema Sanitario Nazionale siamo noi stessi, e quindi la garanzia di equità e la sostenibilità di cui spesso si dibatte dipende soprattutto da noi.
Al termine della parte scientifica abbiamo goduto di uno spettacolare spazio musicale curato dai musicisti Carlo Morelli e Flavio de Matteis , insieme alla loro band. Una musica eseguita magistralmente, all’interno della chiesa di San Basilio, ha dato ulteriore significato e forza all’incontro.
Un ringraziamento al Presidente dell’Accademia Medica, dott. Ettore Martini, testimone e protagonista di un’epoca gloriosa della nostra Sanità, che ha seguito tutti i lavori del convegno.
Ulteriori, sentiti, ringraziamenti vanno a Valentina Santucci (Componete del Lions Club e socia dell’Accademia Medica), Pieremidio Bianchi (Componente del Lions Club e componente del direttivo dell’Accademia Medica), Daniela Pelliccione (socia dell’associazione V.A.Do.) e Giacomo Sollecchia (socio dell’Accademia Medica) per l’organizzazione.
Infine, grazie infinite all’Agenzia Assicurazioni Generali L’Aquila Belvedere di Nicolas Lely e Stefano Scarsella per il sostegno morale e materiale, amici che continuano a credere nel progetto culturale dell’Accademia sostenendone le iniziative con grande entusiasmo.
L’Accademia, a sua volta, continuerà a perseguire tenacemente i suoi obiettivi educativi e culturali, finalizzati a dare un nuovo significato al concetto di Salute.
LA REGISTRAZIONE DEL CONVEGNO:
RASSEGNA STAMPA