106. «SPOSTATE IL CASO PERRUZZA A PERUGIA» – 8. 3. 1998
Un giudice che si è occupato di un processo deve astenersi dal valutare gli sviluppi di quello stesso processo. Detta così potrebbe sembrare una regola, tecnica e morale, scontata. Invece non è così. Tanto che i difensori di Michele Perruzza (avvocati Cecchini, De Vita e Maccallini) hanno dovuto presentare apposita richiesta.
Un’istanza di astensione nella quale si chiede al Procuratore generale (Pg) presso al Corte d’Appello dell’Aquila, Bruno Tarquini, di astenersi dal valutare la sentenza dell’ormai noto “processo-satellite” tenutosi davanti al Tribunale di Sulmona. …