48. PORTE CHIUSE, RICORDI AL SETACCIO -30. 11. 1991
Il rappresentante della Pubblica accusa, Palumbo: «Il ragazzo ha detto la verità accusando il padre». Il difensore di Perruzza, avvocato Cecchini: «Speravamo che dicesse la verità ed invece ha fornito l’ennesima versione». I legali di parte civile, Paris e Milo: «Ha confermato tutte le accuse al padre con una serenità straordinaria per un ragazzo di 14 anni». Il padre di Cristina, Giuseppe Capoccitti: «Ha confermato, anzi ha detto di più e s’è messo a piangere dopo aver spiegato che s’è autoaccusato perché voleva bene al padre». Il figlio maggiore dell’imputato, Daniele: «Mio fratello è un gran para… Ha mentito facendoci però capire che stava dicendo bugie perché è stato costretto a dire quelle cose contro papà: dal capanno che ha descritto non si vede il boschetto». …