45. PER ORA VINCE IL CORAGGIO DEL DUBBIO -24. 11. 1991
«Ritenuto di non essere in grado di decidere allo stato degli atti, la Corte ordina… ». Nessun applauso ha salutato, ieri sera, l’ordinanza con la quale la Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila ha sostanzialmente “stracciato” la sentenza di primo grado con la quale Michele Perruzza era stato condannato all’ergastolo.
Una clamorosa ordinanza di tre pagine, venuta dopo 6 ore e mezzo lunghissime di camera di consiglio, con la quale i giudici d’Appello hanno detto che dagli atti non emerge la certezza necessaria per condannare un uomo al carcere senza speranza come aveva fatto in 3 ore e mezzo di camera di consiglio, la Corte di primo grado nel marzo scorso. …