«Entrando le ho fatto prendere una piccola guida della basilica- riprese il discorso il sovrintendente-. La sfogli. E trovi l’affresco raffigurante una crocifissione».
«Chissà perché lei è uno dei pochi che riesce a darmi ordini. Obbedisco. Eccolo: “Crocifissione con Madonna, San Giovanni e un piccolo San Giuliano”…».
«No, non quella. Ce n’è un’altra. La trovi».
«Subito, mio signore. Solo un attimo… Eccola: “San Pietro Celestino depone le insegne del potere temporale papale, dinanzi ad una croce di spine e a San Michele Arcangelo che schiaccia il drago”». …