113. SI ALLONTANA LA SPERANZA DELLA REVISIONE – 15. 12. 2000
I giudici non possono permettersi di andare alla ricerca della verità, magari trovando nuove prove, quando un caso è ormai chiuso da una sentenza definitiva passata in giudicato.
È questo il singolare ragionamento alla base del ricorso per Cassazione col quale la Procura generale dell’Aquila torna nuovamente a raffreddare le speranze di Michele Perruzza di ottenere il “processo di revisione”. Ovvero un nuovo dibattimento nel quale cercare di dimostrare la propria innocenza nel delitto della nipotina Cristina.
Il ricorso della Procura generale, firmato dall’Avvocato Generale Gaetano Dragotto, riguarda l’ormai famoso processo-satellite nel quale Perruzza e sua moglie sono accusati di aver istigato il figlio minore Mauro ad autoaccusarsi del delitto. …