87. PERRUZZA, LA SPERANZA DI UN NUOVO PROCESSO – 22. 1. 19982
«Mi hanno sputato in faccia per sette anni: ecco il mostro. E ora tutti mi coccolano. Lasciatemi in pace: non ci sto con la testa. Una sola cosa voglio dire: Mauro, per favore, ti imploro: dì tutto quello che sai».
Michele Perruzza in lacrime, l’altro ieri sembrava davvero un personaggio siloniano, «del tutto in sintonia -per stare al paragone caro ad uno dei legali del muratore, l’avvocato Attilio Cecchini – con la tradizione marsicana ed abruzzese del cafone che, bistrattato e vilipeso, quasi ”ucciso”, alla fine si prende la sua rivincita». …