4. ALL’ALBA IL MOSTRO E’ SCOPERTO – 28 agosto 1990
«Ecco il mostro… Ecco il mostro… ». Non appena Michele Perruzza, muratore quarantenne, a testa china, esce dal Palazzo di Giustizia di Avezzano, all’alba, in manette tra due corpulenti agenti, i pochi curiosi rimasti sonnacchiosi tutta la notte al freddo ad attendere sviluppi, si risvegliano all’improvviso. Vogliono linciarlo. Vola pure qualche raggelante minaccia: «Il mostro sei tu, non tuo figlio. Vedrai ora cosa ti succederà in carcere… Assassino». Sono le 6,40 di ieri mattina. Con la Volante che scompare nella foschia mattutina verso il carcere di Avezzano, si conclude la nottata thrilling del terzo giorno delle affannose indagini a tappeto per scoprire il bruto che ha assassinato dopo aver tentato di violentarla, la piccola Cristina Capoccitti, 7 anni appena, la sera di giovedì scorso. Otto ore in cui accadde di tutto, anche l’incredibile con colpi di scena a ripetizione. …