In centro storico con la Funivia: sarà smontato l'impianto del Gran Sasso
Pesce d'Aprile da Il Messaggero, 1 aprile 2004
di Angelo De Nicola

È stato studiato che, con un minimo investimento ed anzi risparmiando denaro pubblico, l'impianto della Funivia (due piloni, stazioni a valle ed a monte e cabina) è smontabile pezzo a pezzo e ricostruibile in qualunque altro sito. Così, grazie alla Funivia si supererebbe il dislivello dalla Rotonda fino in centro. Il progetto prevede una stazione intermedia a piazza San Pietro e la stazione di arrivo a piazza Palazzo. Un'idea geniale che mette d'accordo davvero tutti su due delle più spinose questioni del momento: metropolitana e Centro turistico del Gran Sasso.
Questione numero 1: i progettisti della metropolitana hanno sempre insistito che il passaggio lungo via Roma è il migliore. Dopo le polemiche e le proteste, coagulate da un battagliero Comitato, il Consiglio comunale ha trasversalmente votato un ordine del giorno per studiare un cambiamento di percorso. Ecco, dunque, l'uovo di Colombo. La "metropolitana" passerebbe sempre lungo il tracciato di via Roma, ma non sull'asfalto, bensì sopra i tetti. Geniale!
Questione numero 2. Una parte della maggioranza, l'opposizione, ma anche operatori del settore sostengono che, vista l'attuale gestione del Centro turistico, "tanto vale chiudere Campo Imperatore". Ecco, quindi, l'idea di recuperare almeno la faraonica opera della Funivia. In futuro, oltretutto, si potrebbe spostare anche la nuovissima seggiovia quadriposto magari per realizzare il famoso collegamento veloce, più volte ventilato, col polo universitario di Roio. Detto che smontaggio e rimontaggio non costerebbero nulla (anzi, si prevede un risparmio) nel senso che vi sarebbero stornati i fondi destinati per realizzare il costoso tratto di via Roma, innumerevoli sarebbero i vantaggi. Oltre al sicuro decongestionamento del traffico grazie ad un sistema integrato gomma-funivia, il tratto aereo rappresenterebbe anche una grande attrazione turistica sicuramente molto più vendibile di quella ormai decotta del Gran Sasso. Non solo. Alla luce di quanto accade con le nevicate in città, l'attività sciistica potrebbe essere trasferita lungo quell'eccezionale pista naturale che è via Roma.