Clamorosa decisione del Comune: l'impianto dei rifiuti si farà allo stadio Acquasanta
Pesce d'Aprile da Il Messaggero, 1 aprile 2001
di Angelo De Nicola

La delegazione del Comune, guidata dal sindaco Tempesta con tanto di fascia per sottolineare la delicatezza del momento, ha fatto presente che a Pile, questo impianto, proprio non si può fare. Si rischierebbe, infatti, di fare alle imminenti elezioni la stessa fine di Centi con monte Manicola. Dunque, basta con Pile. Ma per non perdere la faccia, però, è stata trovata l'alternativa. E quale migliore di quella dello "stadio" dell'Acquasanta mai finito? I rifiuti - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Fiore - verranno scaricati sul "campo da gioco" che non ha bisogno di nessuna adattamento a discarica provvisoria; successivamente, i rifiuti verranno selezionati lungo dei nastri automatici piazzati, tra l'altro al coperto, lungo le tribune anche in questo caso a costo zero.
"L'uovo di Colombo" ha definito la soluzione il city manager, Giacco, anche perchè una megacappa, messa gratuitamente a disposizione da un pool di sponsor (le industrie del Nucleo di Pile) aspirerà i cattivi odori trasformandoli in energia pulita a servizio della futura metropolitana voluta dall'assessore al traffico De Paulis.
Individuato il sito, restava da convincere le due società sportive che, entrambe, aspiravano a gestire il nuovo stadio, destinato per la verità al rugby anche se, per molti, il sito storico della pallaovale resta il "Tommaso Fattori". Ebbene, il presidente rossoblù Passarelli e quello neroverde Cora, dopo una lunga trattativa con l'amministrazione, alla fine hanno detto sì. All'Aquila Calcio, infatti verrà data in concessione un'enorme area nei pressi di Pagliare di Sassa per realizzarvi un megastadio nuovo di zecca con annessi centro commerciale, parcheggi, piscina olimpionica, multisala ed un centro congressi polifunzionale a condizione però di poter ospitare, come ha richiesto l'assessore alla Cultura Tancredi, una sede prestigiosa per la Fondazione Perdonanza. L'Aquila Rugby, invece, ha strappato l'assicurazione di coronare un sogno: giocare una partita internazionale nell'...ovale di piazza Duomo, nel periodo della Perdonanza, su un prato realizzato artificialmente. Inevitabile l'accordo.