"NON RUBARE": ANDREOTTI PIOMBA ALLA TENDOPOLI DI SAN GABRIELE
ISOLA DEL GRAN SASSO - Una devozione particolare a San Gabriele quale «modello di vita» ma anche una particolare sensibilità al tema del Settimo comandamento: “Non rubare”. Il senatore a vita Giulio Andreotti è piombato ieri pomeriggio alla Tendopoli di San Gabriele con un blitz a sorpresa (come aveva fatto lo scorso anno) di ritorno dal meeting di Rimini di “Comunione e liberazione” dove è stato applaudito protagonista della giornata.
Il senatore si è intrattenuto per mezz’ora a parlare con i mille tendopolisti, che lo hanno accolto con grande entusiasmo, prima di far visita al santo accompagnato dai Padri passionisti. «Sarebbe impossibile, da parte mia- ha detto-, passare da queste parti e non venire per un momento a salutare San Gabriele. È uno di quei santi che, ai tempi lontanissimi della mia giovinezza, mi entusiasmava, e quando ho questa opportunità, questo privilegio di passare, per un momento, a pregare in cripta e a salutarlo, è una specie di ricarica, che do a me stesso e certamente molta di meno di quando avevo la vostra età. Ho volentieri aderito all’invito di rivolgervi un saluto, mi rallegro perché è uno spettacolo che stupisce».
«Si deve avere fiducia nei giovani, e perché?», gli è stato chiesto. «Io credo che oggi vi è una contraddizione, in parte c’è stata in altri momenti, cioè si parla solo delle cose che non vanno, le tragedie fanno notizia, se noi apriamo il giornale sembra che esistano solo assassini, in Italia, o addirittura solo piromani. Le cose che, invece, vanno meravigliosamente non trovano spazio. Non volevo attaccarvi bottone e non vi attacco bottone, mi congratulo per questa vostra presenza qui, e vi prego, se non vi dispiace di dire una preghiera per me e per mia moglie, grazie».
Intanto, la ventisettesima Tendopoli vive oggi il suo quarto giorno. Dopo la relazione del responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, don Paolo Giulietti, che ha parlato ai ragazzi della realtà giovanile frodata della speranza e dell’amore, oggi Giuliana Martirani, docente universitaria di politica dell’ambiente, ed Alessandro Meluzzi, docente universitario di genetica del comportamento umano, daranno ai ragazzi una “rilettura” del settimo comandamento attualizzata ai tempi e agli spazi di oggi. Nel pomeriggio i tendopolisti si confesseranno e si prepareranno per la tradizionale Via Crucis sul piazzale prevista per le ore 21. Per il settimo anno consecutivo, la Tendopoli potrà essere seguita quotidianamente anche on line, attraverso il sito internet www.tendopoli.it.
Il senatore si è intrattenuto per mezz’ora a parlare con i mille tendopolisti, che lo hanno accolto con grande entusiasmo, prima di far visita al santo accompagnato dai Padri passionisti. «Sarebbe impossibile, da parte mia- ha detto-, passare da queste parti e non venire per un momento a salutare San Gabriele. È uno di quei santi che, ai tempi lontanissimi della mia giovinezza, mi entusiasmava, e quando ho questa opportunità, questo privilegio di passare, per un momento, a pregare in cripta e a salutarlo, è una specie di ricarica, che do a me stesso e certamente molta di meno di quando avevo la vostra età. Ho volentieri aderito all’invito di rivolgervi un saluto, mi rallegro perché è uno spettacolo che stupisce».
«Si deve avere fiducia nei giovani, e perché?», gli è stato chiesto. «Io credo che oggi vi è una contraddizione, in parte c’è stata in altri momenti, cioè si parla solo delle cose che non vanno, le tragedie fanno notizia, se noi apriamo il giornale sembra che esistano solo assassini, in Italia, o addirittura solo piromani. Le cose che, invece, vanno meravigliosamente non trovano spazio. Non volevo attaccarvi bottone e non vi attacco bottone, mi congratulo per questa vostra presenza qui, e vi prego, se non vi dispiace di dire una preghiera per me e per mia moglie, grazie».
Intanto, la ventisettesima Tendopoli vive oggi il suo quarto giorno. Dopo la relazione del responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, don Paolo Giulietti, che ha parlato ai ragazzi della realtà giovanile frodata della speranza e dell’amore, oggi Giuliana Martirani, docente universitaria di politica dell’ambiente, ed Alessandro Meluzzi, docente universitario di genetica del comportamento umano, daranno ai ragazzi una “rilettura” del settimo comandamento attualizzata ai tempi e agli spazi di oggi. Nel pomeriggio i tendopolisti si confesseranno e si prepareranno per la tradizionale Via Crucis sul piazzale prevista per le ore 21. Per il settimo anno consecutivo, la Tendopoli potrà essere seguita quotidianamente anche on line, attraverso il sito internet www.tendopoli.it.