LogoLogo

LA LAMPADA DELL’ULTIMO DIOGENE



Segui Angelo De Nicola su Facebook


Con la morte di Italo Grossi scompare un galantuomo della ”civitas”. Scompare l'ultimo esponente cittadino di una politica davvero, e non a chiacchiere, dalla parte della gente, dei deboli, di chi non ha voce. Cioè quello che Politica dovrebbe essere, altro che aspirazioni, saltafossi, scambisti, opportunisti.

L'ultimo esponente perchè Grossi non lascia eredi nè politici nè morali, capaci, come fece lui, di alzare la voce pur di non scendere a patti anche contro il suo stesso partito. Quel partito, quell'utopia che, in fondo, era tutta la sua vita.

Non lasciando eredi, la politica aquilana da ieri non sarà più la stessa senza questo ”Diogene” che con la sua ”lanterna” cercava di rischiarare una città sempre più in ombra. La controprova nè il fatto che s'è già sentita, eccome, la sua assenza in questi ultimi mesi in cui, con stoica riservatezza, ha affrontato la malattia che lui sapeva non gli avrebbe dato scampo.

E, come se avesse certosinamente programmato anche questo, la sua morte capita nel pieno di un'eclissi. Non ci sono eredi, ma l'eredità resta. Facciamone tesoro.