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IL PRESIDENTE CIAMPI IN ABRUZZO



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L'AQUILA - No, non poteva dimenticare che in Abruzzo due pastori gli salvarono la vita, quando da sbarbatello sottotenente, si rifugiò sulle montagne di Scanno per sfuggire ai rastrellamenti dei tedeschi. Quel sottotenente diventato, 56 anni dopo, presidente della Repubblica torna nel "suo" Abruzzo da Capo dello Stato. Il 23 e 24 settembre prossimi, Carlo Azeglio Ciampi sarà in Abruzzo in una della sue prime visite ufficiali come presidente.

Ieri la conferma dal Quirinale. Ciampi sarà all'Aquila ed a Pescara. Una scelta precisa, le due sedi regionali istituzionali, dettata probabilmente dall'esigenza di non scontentare nessuno visto che vari centri abruzzesi "reclamano", a vario titolo, il presidente. Lo "pretendeva" soprattutto Scanno. Qui, giovane sottotenente facente parte di un gruppo di partigiani, in una mattina del settembre del '43, a causa di una fitta nebbia, si ritrovò nella "terra di nessuno" che divideva le forze alleate da quelle tedesche. Con lui si persero nella boscaglia anche le guide partigiane, che solo per un caso riuscirono ad evitare i soldati tedeschi. Furono due pastori a mettere in salvo Ciampi e gli altri. E a Scanno, Ciampi ritrovò un suo professore della Scuola Normale di Pisa, il celebre filosofo Guido Calogero, uno dei fondatori del Partito d'Azione, confinato lì per la sua attività antifascista.

Da quel giorno Ciampi ha tenuto sempre nel cuore il "suo" Abruzzo. E vi è tornato, appena possibile. Poche visite ufficiali, ma molte private, come per l'incontro a Scanno, nell'agosto del '96, con la donna (oggi deceduta) che lo ospitò nel '43-'44, Maria Romito. La quale gli chiese: "Come debbo chiamarla, ora?". "Maria, devi chiamarmi Carlo, ci mancherebbe!" le disse Ciampi. Anche Rocca di Mezzo "voleva" Ciampi. Qui il presidente ha comprato una casa per le sue passeggiate sui monti. Così il Comune, prima ancora che diventasse presidente, gli ha dato la cittadinanza onoraria che il sindaco Giovanni Cocciante spera di consegnargli al più presto. E' diventato anche presidente onorario del Premio Scanno, e sempre a Scanno (anche qui è cittadino onorario) ha inaugurato la nuova seggiovia nell'estate di tre anni fa. L'ultima volta che è tornato in Abruzzo in forma ufficiale è stato nel marzo scorso, come ministro dell'Economia, per una visita alla sede del Patto Sangro-Aventino all'istituto Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro e per un incontro con i rappresentanti della Regione all'Aquila.