Service per la Conservazione della Vista: il Comitato non Conosce Sosta
Rivista Distretto LIONS "CentoottoA"
n.59 Gennaio-Febbraio 2006
Anche per l’anno sociale in corso una nuova validissima iniziativa, di grande utilità pratica e di alto contenuto sociale, va ad aggiungersi a quella, giunta alla conclusione, dello studio-pilota su ”Sensibilità al contrasto” la cui ”kermesse” conclusiva, con la consegna della relazione finale al Direttore generale della Prevenzione del Ministero della salute, che si terrà il 18 marzo 2006 a Vasto.
Si tratta, come già annunciato nel suo seguitissimo intervento all’ultimo Congresso Distrettuale di Riccione dall'infaticabile Lions Bruno Cetrullo (referente del Governatore per tutti i problemi della vista) della ”Prevenzione della degenerazione maculare della retina, legata all’età. Tale malattia a vasta diffusione (si stimano in un milione e mezzo gli italiani colpiti) è la causa principale della perdita irreversibile della vista per la lettura nelle persone al di sopra dei 50 anni (e non solo).
In particolare, consiste nella lesione degenerativa della zona centrale della retina (la ”macula lutea”) che inizia con una sintomatologia non improvvisa ma ben riconoscibile da elementi utili alla sua identificazione ed alla prevenzione del sicuro peggioramento. Inizia quando lo strato della retina responsabile di nutrire i ”coni” ed i ”bastoncelli” (le cellule della macula sensibili alla luce) comincia a svolgere questa funzione con minore efficacia a causa del suo invecchiamento.
Si manifesta senza dolore, lentamente, e con una ”progressione” che porta alla perdita totale ed irreversibile della visione, specie quella centrale, indispensabile per la lettura. Colpisce prima un occhio e, a distanza di tempo variabile, anche l’altro. I sintomi iniziano con la visione distorta dei caratteri per la lettura.
Ma si può prevenire. Ed è questo l’obiettivo del Lions. Infatti questa malattia si può mettere in evidenza fin dai primissimi segni grazie ad un semplice teste, utilizzabile anche in casa e senza alcuna conoscenza specifica della materia. Si tratta del ”Test del reticolo di Amsler” che riportiamo qui accanto.
La malattia è diffusa soprattutto tra le persone con più di 50 anni. Per questo è definita ”Degenerazione maculare senile” (DMS) o, in inglese, AMD (Agerelated macular degeneration). Le cause più comuni sono: il fumo; la componente ereditaria; l’esposizione prolungata al sole senza occhiali protettivi (specie per gli occhi chiari); disturbi cardiovascolari (ipertensione arteriosa) e carenze nutrizionali (vitamine e sali minerali).
Per una più efficace prevenzione e cura, ai primi sintomi (distorsioni delle immagini) è necessario consultare l’oculista e praticare un esame generale sia della vista che del fondo oculare nonchè una ”fenorangiografia retinica” ed un ”OCT maculare”. La malattia si può curare anche se, va detto subito, nelle fasi avanzate non esiste terapia ma solo ausili visivi per ”ipovedenti”.
Bisogna perciò scoprire la malattia nella fasi iniziali per bloccarne l’evoluzione attraverso:
A) terapia medica (evitare di fumare, specie dopo la comparsa dei primi sintomi, indossare occhiali protettivi, tenere sotto controllo i disturbi vascolari, alimentazione ricca di verdure e vitamine e uso specifico di integratori);
B) terapia parachirurgica (fotocoagulazione laser, terapia fotodinamica Pdt).
La finalità della campagna informativa Lions è quella di far utilizzare su larga scala l’utilissimo ”Test di Amsler” qui pubblicato e che verrà distribuito, in diecimila opuscoli in via di stampa a cura del Comitato Lions per la conservazione della vista, in un incontro distrettuale organizzato dai Club di Ravenna Host e Dante Alighieri il prossimo 28 aprile 2006.
«Si spera così- spiega Bruno Cetrullo- di scoprire e bloccare in anticipo l’evoluzione di un numero elevato di casi, altrimenti destinati alla sicura perdita totale della visione da vicino».
A questa meritoria iniziativa si aggiungerà, come accennato in apertura, la consegna ufficiale il 18 marzo a Vasto, in occasione di un Convegno circoscrizionale aperto al pubblico indetto dal presidente della Terza Circoscrizione, Gianni Di Giambattista, della relazione finale dello studio-pilota sull’”Esame della sensibilità al contrasto”.
Lo studio verrà inserito nella normativa italiana per la revisione della patente agli ultrasessantacinquenni. La ricerca, portata avanti per due anni con scrupolo e rigore scientifico dal Comitato (referente B.Cetrullo, coordinatore A.Ippoliti) ha coinvolto le Cliniche universitarie dell’Aquila e Chieti e gli ospedali di Avezzano, Fabriano e Ravenna dimostrando quanto può fare il Lions.
Si tratta, come già annunciato nel suo seguitissimo intervento all’ultimo Congresso Distrettuale di Riccione dall'infaticabile Lions Bruno Cetrullo (referente del Governatore per tutti i problemi della vista) della ”Prevenzione della degenerazione maculare della retina, legata all’età. Tale malattia a vasta diffusione (si stimano in un milione e mezzo gli italiani colpiti) è la causa principale della perdita irreversibile della vista per la lettura nelle persone al di sopra dei 50 anni (e non solo).
In particolare, consiste nella lesione degenerativa della zona centrale della retina (la ”macula lutea”) che inizia con una sintomatologia non improvvisa ma ben riconoscibile da elementi utili alla sua identificazione ed alla prevenzione del sicuro peggioramento. Inizia quando lo strato della retina responsabile di nutrire i ”coni” ed i ”bastoncelli” (le cellule della macula sensibili alla luce) comincia a svolgere questa funzione con minore efficacia a causa del suo invecchiamento.
Si manifesta senza dolore, lentamente, e con una ”progressione” che porta alla perdita totale ed irreversibile della visione, specie quella centrale, indispensabile per la lettura. Colpisce prima un occhio e, a distanza di tempo variabile, anche l’altro. I sintomi iniziano con la visione distorta dei caratteri per la lettura.
Ma si può prevenire. Ed è questo l’obiettivo del Lions. Infatti questa malattia si può mettere in evidenza fin dai primissimi segni grazie ad un semplice teste, utilizzabile anche in casa e senza alcuna conoscenza specifica della materia. Si tratta del ”Test del reticolo di Amsler” che riportiamo qui accanto.
La malattia è diffusa soprattutto tra le persone con più di 50 anni. Per questo è definita ”Degenerazione maculare senile” (DMS) o, in inglese, AMD (Agerelated macular degeneration). Le cause più comuni sono: il fumo; la componente ereditaria; l’esposizione prolungata al sole senza occhiali protettivi (specie per gli occhi chiari); disturbi cardiovascolari (ipertensione arteriosa) e carenze nutrizionali (vitamine e sali minerali).
Per una più efficace prevenzione e cura, ai primi sintomi (distorsioni delle immagini) è necessario consultare l’oculista e praticare un esame generale sia della vista che del fondo oculare nonchè una ”fenorangiografia retinica” ed un ”OCT maculare”. La malattia si può curare anche se, va detto subito, nelle fasi avanzate non esiste terapia ma solo ausili visivi per ”ipovedenti”.
Bisogna perciò scoprire la malattia nella fasi iniziali per bloccarne l’evoluzione attraverso:
A) terapia medica (evitare di fumare, specie dopo la comparsa dei primi sintomi, indossare occhiali protettivi, tenere sotto controllo i disturbi vascolari, alimentazione ricca di verdure e vitamine e uso specifico di integratori);
B) terapia parachirurgica (fotocoagulazione laser, terapia fotodinamica Pdt).
La finalità della campagna informativa Lions è quella di far utilizzare su larga scala l’utilissimo ”Test di Amsler” qui pubblicato e che verrà distribuito, in diecimila opuscoli in via di stampa a cura del Comitato Lions per la conservazione della vista, in un incontro distrettuale organizzato dai Club di Ravenna Host e Dante Alighieri il prossimo 28 aprile 2006.
«Si spera così- spiega Bruno Cetrullo- di scoprire e bloccare in anticipo l’evoluzione di un numero elevato di casi, altrimenti destinati alla sicura perdita totale della visione da vicino».
A questa meritoria iniziativa si aggiungerà, come accennato in apertura, la consegna ufficiale il 18 marzo a Vasto, in occasione di un Convegno circoscrizionale aperto al pubblico indetto dal presidente della Terza Circoscrizione, Gianni Di Giambattista, della relazione finale dello studio-pilota sull’”Esame della sensibilità al contrasto”.
Lo studio verrà inserito nella normativa italiana per la revisione della patente agli ultrasessantacinquenni. La ricerca, portata avanti per due anni con scrupolo e rigore scientifico dal Comitato (referente B.Cetrullo, coordinatore A.Ippoliti) ha coinvolto le Cliniche universitarie dell’Aquila e Chieti e gli ospedali di Avezzano, Fabriano e Ravenna dimostrando quanto può fare il Lions.
Angelo De Nicola